Non so se vi ricordate la ricetta della torta magica al cioccolato, in quella occasione vi dissi che era una torta che avevo fatto tanto per provare, perché la si trova ovunque sul web e io, pur diffidando, volevo capire se la storia delle tre consistenze con un unico impasto fosse vera. Era vera. Dunque, dopo averla apprezzata al cacao e grappa ho deciso di provarla alla vaniglia. E quando mi è arrivata via mail la ricetta settimanale di Bibliotheca Culinaria, ho pensato che non potesse essere un caso: la ricetta era ‘torta magica con mele caramellate’. Quindi torta magica è stata, ma un po’ diversa dal solito, perché le mele caramellate la arricchiscono di gusto e, sopra la torta, ho anche versato una colata di caramello salato. E devo ammettere che anche questa è buona, anzi molto buona: uno strato leggero simile al pan di Spagna, uno simile a una crema cotta, morbida e scioglievole, e l’ultimo come un budino cotto in forno. Il tutto alla vaniglia e con l’aroma favoloso del caramello. Se volete fare semplicemente la torta magica, seguite il procedimento per la torta senza preparare né le mele né il caramello. Però sono certa che ve ne pentireste. La ricetta è tratta dal libro ‘Torte magiche’ di Christelle Huet-Gomez.
Ingredienti per uno stampo di circa 20-22 centimetri di diametro (8 persone):
per la torta magica
- 4 uova a temperatura ambiente
- 120 grammi di zucchero semolato
- 125 grammi di burro
- 1 cucchiaio d’estratto di vaniglia liquido
- 115 grammi di farina 00
- 500 millilitri di latte leggermente tiepido
- un pizzico di sale
- burro e farina per la tortiera, quanto basta
per le mele caramellate
- 3 mele
- 30 grammi di zucchero semolato
- 20 grammi di burro
- un pizzico di sale
per il caramello salato
- 100 grammi di zucchero
- 50 millilitri di panna liquida fresca
- un pizzico di sale
Per le mele caramellate: lavare e sbucciare le mele. Quindi tagliarle a metà, in quarti, rimuovere le parti interne e i semi e tagliarle a fette sottili. Cuocere le mele in un tegame con lo zucchero, finché non saranno tenere e caramellate, quindi unire il sale e il burro. Rosolare e mettere da parte fino a raffreddamento.
Preriscaldate il forno statico a 160 gradi.
Separare gli albumi dai tuorli. Mettere i tuorli in una ciotola molto capiente e sbatterli con lo zucchero e l’estratto di vaniglia finché il composto non sarà gonfio e spumoso. Con le fruste elettriche ci vorranno circa 15 minuti. Fondere il burro a bagnomaria e, quando sarà appena tiepido, versarlo a filo nel composto di uova e zucchero, sempre frullando. Unire la farina setacciata e il sale. Frullare il tutto finché gli ingredienti non saranno amalgamati e unire, a filo e sempre sbattendo con le fruste, il latte tiepido (mi raccomando, non caldo perché altrimenti si cuocerebbero le uova).
A questo punto avrete un impasto praticamente liquido. Montare a neve ferma gli albumi e, usando una frusta a mano, incorporarli al composto di uova, latte e farina.
Foderare il fondo della tortiera con la carta forno, quindi imburrare sia la carta forno sia i lati della tortiera, quindi infarinarli leggermente. Disporre le mele sul fondo della tortiera, quindi versavi sopra lentamente il composto per la torta. Infornare a 160 gradi per 55-60 minuti. Sfornare il dolce e lasciarlo raffreddare completamente, o a temperatura ambiente (per almeno 4 ore) o in frigorifero (per 2 ore). Io vi suggerisco di farlo raffreddare a temperatura ambiente, perché il gusto è più intenso e la consistenza migliore.
Passare un coltello tra il dolce e le pareti della tortiera e capovolgere il dolce, in modo che la parte con le mele si trovi in alto. Se volete, a questo punto potete preparare il caramello mettendo in un tegame lo zucchero e facendolo fondere completamente, quindi unire la panna liquida e proseguire la cottura finché lo zucchero non sarà completamente sciolto. Unire un pizzico di sale. Versare il caramello sulla torta e servire immediatamente. Io l’ho decorata con fettine di mele annurche che ho tagliato con la mandolina e ho poi disidratato in forno a 80 gradi per un’ora. Buon appetito!
adada