Torta di ricotta e semolino agli agrumi. Senza lievito, senza olio e senza burro. Ovviamente è un dolce particolare, non lievitato: ha più la consistenza di un budino corposo cotto in forno che quella di una torta, ed è quasi cremoso all’interno, soprattutto se lo mangiate tiepido, come vi consiglio. A prima vista questo dolce somiglia al migliaccio napoletano, ma sono diverse le dosi e in parte anche gli ingredienti, oltre al procedimento. E’ molto delicato e ha un magnifico profumo agrumato. Se trovate il cardamomo vi suggerisco di aggiungerlo alla ricetta, altrimenti potreste optare per un poco di vaniglia, in semi o sciroppo biologico. Se non trovate lo zucchero di canna, o preferite un dolce più chiaro d’aspetto, usate la stessa quantità di zucchero semolato. E’ facilissimo da fare, si prepara in 10 minuti, ed è un dessert cena molto originale: il mio consiglio è quello di giocare sui contrasti e, visto che il dolce è delicato, profumato e moderatamente dolce, di accompagnarlo con una crema di yogurt, miele e pistacchi tritati. Se preferite un gusto più morbido e ricco, al posto dello yogurt usate la panna montata, sempre dolcificata con il miele e guarnita con pistacchi, per dare un elemento croccante al piatto. Se volete provare una variante, potete aggiungere all’impasto gocce di cioccolato o uvetta bagnata con un po’ di rum. Vi auguro una buona giornata.
Torta di ricotta, semolino e agrumi
Ingredienti per 8 persone (per una tortiera da 20-22 centimetri di diametro):
- 600 millilitri di latte intero fresco
- 250 grammi di ricotta di pecora
- 150 grammi di zucchero di canna
- 120 grammi di semolino
- la scorza grattugiata di 2 mandarini, 1 arancio e 1 limone, biologici
- 2 semi di cardamomo (facoltativo)
- 2 uova
- un pizzico di sale
e ancora
- 250 grammi di yogurt greco
- miele di fiori d’arancio, quanto basta
- pistacchi leggermente tostati e non salati, quanto basta
Preriscaldare il forno a 170 gradi statico. Mettere in un tegame il latte e lo zucchero di canna, aggiungere la scorza grattugiata di mandarini, arancia e limone e i semi contenuti all’interno delle bacche di cardamomo. Scaldare a fuoco basso e portare a bollore. Quando il latte sarà a bollore, unire a pioggia il semolino, mescolando con una frusta in modo da non formare grumi. Cuocere, sempre mescolando perché il semolino tende ad attaccarsi sul fondo del tegame, per 6-7 minuti, finché il composto non si sarà addensato. Unire la vaniglia e il sale e mettere il semolino in una ciotola.
Ridurre la ricotta in crema lavorandola con un cucchiaio e aggiungerla al semolino, mescolando fino a ottenere un composto omogeneo. Unire al semolino le uova, una per volta, sempre mescolando con cura fino a completo assorbimento.
Imburrare e infarinare la tortiera. Versarvi il composto e livellarlo con una spatola.
Cuocere per 35-40 minuti. Sformare il dolce quando sarà diventato tiepido.
Mescolare in una ciotola lo yogurt con la quantità di miele che preferite e aggiungere i pistacchi tritati grossolanamente.
Servire il dolce ancora tiepido, accompagnandolo con la crema di yogurt. Buon appetito!