Torta con i fichi freschi: morbida, profumata e con una crosticina croccante che si ottiene con un piccolo trucco. Per me questa è la perfetta torta da colazione: semplice da fare, con tanta frutta fresca, che ovviamente può variare al variare delle stagioni. L’impasto base è quello della meravigliosa torta di mele della mia mamma, che modifico ogni volta a secondo del gusto che voglio ottenere. In questo caso ho aggiunto un po’ di farina di mandorle all’impasto e ho aromatizzato il dolce con scorza di limone, cannella, vaniglia e un po’ di grappa. Sopra i fichi settembrini, dolci e succosi (al punto che ho diminuito la quantità di zucchero nell’impasto) e poi una bella crosticina fatta mescolando zucchero di canna, farina di mandorle e pane grattugiato. Questa miscela ha diversi scopi: asciugare un po’ l’umidità e il liquido che rilasciano i fichi nel forno, proteggere la polpa dei frutti da una cottura eccessiva e, come dicevo, creare una crosticina croccante e saporita. Come dico ogni volta, questa torta ai fichi è un dolce perfetto per una prima colazione sana e golosa, ma anche un ottimo dessert a fine pasto: servitela tiepida, con un po’ di gelato o una salsa al cioccolato e vedrete che sarà apprezzatissima. Il vino che abbiamo scelto in abbinamento a questo dolce con i fichi freschi si chiama Anarchia Costituzionale, è un moscato bianco prodotto da Walter Massa, in Piemonte, e si può trovare sull’enoteca online WineYou, con lo sconto del 10% inserendo il codice promo “ScontoSicilianiCreativi“. Buona giornata!
Ingredienti per una tortiera da 22-24 centimetri:
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- 200 grammi di farina 00
- 50 grammi di farina di mandorle di Avola
- 110 grammi di zucchero semolato
- 2 uova
- 12-15 fichi freschi, neri o bianchi, non troppo maturi
- 100 grammi di burro non salato
- un pizzico di sale
- la scorza grattugiata di un limone non trattato
- un pizzico abbondante di cannella
- la punta di un cucchiaino di vaniglia bourbon
- 2 cucchiai di grappa (facoltativo)
- una bustina di lievito per dolci
- latte intero quanto basta
- burro e pangrattato (quanto basta per imburrare e spolverizzare la tortiera)
e ancora, per rifinire il dolce
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- qualche fiocco di burro
- 40 grammi di zucchero semolato o di canna extrafino
- 15 grammi di pane grattugiato
- 20 grammi di farina di mandorle
Preriscaldare il forno statico a 180 gradi. Imburrare con cura una tortiera con cerniera apribile da 22 centimetri e spolverizzarla con il pane grattugiato.
Sciogliere il burro a bagnomaria o al microonde e lasciarlo raffreddare.
Montare le uova intere con lo zucchero e un pizzico di sale, fino a ottenere un composto bianco e spumoso, triplicato di volume rispetto al quantitativo iniziale. Aggiungere la cannella, la vaniglia, la scorza di limone e la grappa. Poi, sempre montando con le fruste elettriche, unire la farina setacciata con il lievito: utilizzate un setaccio o un colino a maglie fitte, in modo che non si formino grumi. Aggiungere anche la farina di mandorle, sempre setacciata. Aggiungere il burro fuso e, sempre continuando a montare, tanto latte quanto necessario per ottenere un impasto denso, morbido, cremoso e senza grumi. Normalmente 40-50 millilitri di latte sono sufficienti.
Versare il composto nella tortiera. Lavare con cura i fichi e tagliarli a metà, quindi in quarti e ancora in due parti. Se preferite, anziché pelare i fichi, potete anche decidere di lasciare la buccia, che è commestibile, avendo cura di eliminare la parte dura e lattiginosa vicina al picciolo. Disporre i fichi su tutta la superficie del dolce, in modo da formare uno strato compatto e fitto. Disporre sulla superficie del dolce qualche fiocchetto di burro.
Mescolare in una ciotola lo zucchero semolato o di canna, la farina di mandorle e il pangrattato e cospargere la torta di fichi con questo composto, che in cottura assorbirà l’umidità rilasciata dai fichi, formerà una crosticina deliziosa e impedirà, inoltre, ai fichi di bruciare.
Cuocere in forno già caldo per 40-45 minuti o finché uno stuzzicadenti, infilato al centro del dolce,non ne esca asciutto. Sfornare e lasciare raffreddare il dolce su una gratella. Ovviamente è una torta perfetta per la colazione, ma come sempre diventa un goloso dessert se accompagnata a un gelato di vaniglia, una salsa al cioccolato o della semplice panna montata. E ora, buon appetito!
L’ABBINAMENTO: Walter Massa e il suo “Anarchia Costituzionale“, annata 2016, ci vengono incontro per abbinare un vino a questa ricetta dolce. Niente di meglio di un moscato bianco frizzante, prodotto nei vigneti sulle colline di Monleale, in provincia di Alessandria. La sua aromaticità, i suoi profumi floreali, accompagnati da una gradazione decisamente leggera (appena 5% vol.), sono l’ideale per una torta che ha nei fichi il suo focus gustativo. Questo vino è disponibile sull’enoteca online WineYou, con lo sconto del 10% inserendo il codice promo “ScontoSicilianiCreativi“.