Torta alta alle fragole …sofficissima e senza burro!

La più grande difficoltà nasce
non tanto dal persuadere la gente
ad accettare le nuove idee
ma dal persuaderli ad abbandonare le vecchie

(John Maynard Keynes)
Forti emozioni contrastanti, abitudini annullate e trasformate, futuro incerto sotto vari aspetti… questo virus ha intaccato e distrutto le nostre consuetudini e le nostre certezze, ci ha privato improvvisamente della maggior parte di ciò che davamo per scontato, ci ha palesato la vacuità dei beni materiali, ci ha fatto riscoprire l’essenziale, ci ha costretto sotto molti punti di vista ad un salto indietro nel tempo. Molti dicono che ne usciremo migliori, come umanità non credo…come individualità…forse qualcuno, ma sicuramente ne usciremo tutti con le “ossa rotte”, chi più chi meno. Ne usciremo “diversi” perché dimenticare sarà difficile, certe immagini le porteremo per sempre dentro di noi. Mi auguro, però, che almeno quelli di noi che per mestiere parlano in un megafono alla nazione, ne escano, non dico più saggi, ma almeno più concreti e razionali. Ora più che mai, la realtà quotidiana va intrisa di fatti e di valori, intessuta di piccole azioni che possano testimoniare l’orientamento di un pensiero, azioni e parole che diano potere ad una idea. Purché questa, però, si agganci concretamente alla realtà. Alla fine sono le idee che cambiano il mondo, il nostro futuro prossimo in questo caso, ma solo quelle che con il mondo sanno trovare un collegamento concreto e costruttivo, solo quelle che possono incidere fattivamente sulla realtà. Se un’idea non è concretamente realizzabile, non è un’idea … è solo propaganda. Dobbiamo tornare a vedere la realtà nella sua unicità, dobbiamo riscoprire la meraviglia della nostra terra, dobbiamo aiutare ed aiutarci, magari iniziando a mangiare non solo italiano, ma il più possibile cibo della nostra regione. Oggi, per esempio, con delle splendide fragole di Terracina le cosiddette “favette”, ho preparato questo dolce sofficissimo e profumato… una vera delizia! 

Ingredienti
per uno stampo da 23 cm

125 gr di zucchero di canna 
200 gr di farina di farro 
2 uova bio
1 yogurt bianco  
70 ml di olio evo leggero
8 gr di lievito per dolci
300 gr di fragole fresche
Zucchero a velo
Procedimento
Montate, con l’aiuto delle fruste elettriche, le uova con lo zucchero fino a quando non avranno raddoppiato il loro volume, così da ottenere una bella massa chiara e spumosa. Di seguito, sempre mescolando aggiungete l’olio e lo yogurt. A questo punto unite poco alla volta, la farina setacciata con il lievito. Amalgamate bene il composto e poi versatene la metà in uno stampo precedentemente rivestito di carta forno, bagnata e ben strizzata. Lavate e tagliate le fragole a pezzi non troppo piccoli, infarinatele, scrollate l’eccesso di farina utilizzando un passino, e con la metà di esse ricoprite la superficie dell’impasto che avete versato nella tortiera, poi unite il resto dell’impasto. A questo punto appoggiate delicatamente sopra il dolce il resto delle fragole precedentemente infarinate. Date una spolverata di zucchero a velo ed infornate in modalità statica a 180° per circa 55 minuti, fate sempre la prova stecchino. Sfornate e lasciate ben raffreddare su una gratella per dolci. Conservate sotto la classica campana per dolci, rimarrà sofficissima per tre/quattro giorni.
Buon appetito!
Buona vita
e alla prossima ricetta!


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