Taralli dolci di Pasqua
I taralli dolci di Pasqua sono dei biscotti tipici della tradizione campana. Anticamente nel periodo di Pasqua ogni famiglia preparava le pastiera ed una gran quantità di questi biscotti friabili e odorosi cotti nel forno a legna. Nei cortili delle abitazioni si diffondeva il profumo inebriante di limone e vaniglia. La frolla veniva rigorosamente fatta con la “sugna”, oggi sostituta con il burro. La particolarità di questi biscotti oltre al profumo di limone e vaniglia è proprio la friabilità dovuta alla cosiddetta “cartella” per taralli. La “cartella” è un agente lievitante formato da cremor tartaro e bicarbonato, sostituibile con lievito in polvere per dolci o ammoniaca per biscotti. Dai un’occhiata agli altri dolci tipici della tradizione partenopea:
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni28 pezzi
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Per prima cosa pesa tutti gli ingredienti e tienili a portata di mano.
Miscela la farina con lo zucchero, le bucce grattugiate dei limoni e la bustina di vanillina pura.
Versa la miscela sulla spianatoia fai un buco al centro, inserisci il burro a pezzetti, le uova leggermente sbattute con un pizzico di sale e il mix di cremar tartaro e bicarbonato (sostituibile con 1 bustina di lievito per dolci) sciolto nel latte tiepido.
Impasta fino ad ottenere un panetto liscio e compatto.
Forma con pezzetti di impasto del peso di circa 40 g dei cilindri e dai la classica forma del tarallo, spennella i biscotti con il latte.
Inforna a 180° per circa 15 minuti fino a doratura.
Servi i taralli cosparsi di zucchero a velo.
I taralli dolci di Pasqua si conservano in una scatola di latta per circa una settimana.
Puoi sostituire la “cartella” per taralli con 12 g di lievito in polvere per dolci.
Guarda anche la Torta nido di Pasqua.
Dosi variate per
porzioni