Maggio è il mese del tonno fresco in Sicilia, quindi diamo il via ad una serie di ricette che lo vedono protagonista. A dire il vero nel nostro dialetto il tonno è femmina, lo chiamiamo infatti “tunnina”; la ricetta tradizionale generalmente lo vede preparato alla “ghiotta”, io vercherò di presentarvi delle varianti.
Se, come me, vi piace il tonno fresco e amate gustare il pesce crudo o semi-crudo, questa è la ricetta, molto mediterranea, che fa per voi. La cosa essenziale per la sicurezza alimentare è che il tonno sia fresco e soprattutto che sia stato abbattuto. Per il resto la ricetta è facile e molto, ma molto gustosa!
Prendete il trancio di tonno, massaggiatelo con dell’olio extravergine d’oliva e poggiatelo sulla piastra caldissima. La cottura dipenderà dai vostri gusti. a me piace che all’interno rimanga rosso quindi l’ho tenuto due minuti per parte (aumentate il tempo se lo preferite più cotto, attenzione però che le cotture prolungate lo rendono più asciutto).
Per le verdure di accompagnamento ho preparato una caponatina classica: ho tagliato a cubetti le melanzane (che ho messo sotto sale per far perdere loro l’acqua di vegetazione), le patate, le carote, la cipolla e le ho fatte friggere in olio di arachide separatamente (si possono aggiungere peperoni o zucchine a vostro gusto). Dopo aver cotto le verdure, le ho messe insieme in padella aggiungendo due cucchiai di salsa di pomodoro, due cucchiaini di zucchero di canna, uvetta, foglie di basilico e pinoli. Faccio sfumare con una spruzzata d’aceto bianco ed è pronta. A me la caponata piace fredda, quindi l’ho preparata con un pò di anticipo.
Tagliate il tonno a fette, condite con un filo d’olio extraverfine e dei granelli di sale grosso, sistemate la caponatina con un coppapasta e buon appetito!