Un primo piatto che ricorda l’oriente, colorato e molto versatile, preparato con gli spaghetti di riso, verdure tagliate a julienne e gamberoni. Per completare la ricetta avrei dovuto utilizzare anche il peperoncino piccante e la salsa di soia, poco gradita a casa mia, così ho optato per lo zafferano della mia terra, trasformando la ricetta in un piatto etnico molto italianizzato, ma sempre ricco di gusto.
Ingredienti
200 g di spaghetti di riso
1 carota piccola
1 zucchina piccola
200 g di cavolo verza
80 g di germogli di soia
5 gamberoni rossi
Cipolla q.b.
Olio evo q.b.
Sale q.b.
1 puntina di zafferano
Procedimento
Sminuzzate la cipolla. Pelate la carota, tagliate le estremità della zucchina e lavatela, poi riducete entrambe a julienne. Sciacquate per bene la verza a tagliatela a striscioline, sgusciate i gamberoni (vi serviranno solo le code, le teste potete conservarle nel congelatore e utilizzarle per realizzare un fumetto di pesce) e poi tagliateli in tre pezzi ciascuno. Lavate e scolate i germogli di soia.
Versate un filo di olio all’interno di una padella capiente, unite la cipolla e lasciate insaporire per qualche istante. Dopodiché, a scadenza di due muniti aggiungete dapprima la verza, poi la zucchina, la carota, i germogli di soia, mescolando di continuo per far amalgamare tutti i sapori, poi aggiustate di sale, unite due mestolini di acqua, coprite con un tappo a sfiato e fate appassire per una decina di minuti. Dunque spegnete il fuoco e lasciate intiepidire.
Portate a bollore dell’acqua, poi spegnete il fuoco, aggiungete una puntina di zafferano e mettete in ammollo gli spaghetti di riso seguendo il tempo di cottura scritto nella confezione.
Trascorso il tempo riprendete la padella con le verdure, riaccendete il fuoco, unite le code dei gamberoni tagliate e gli spaghetti di riso ben scolati. Unite un filo di olio evo e lasciate saltare per un minuto in maniera da far amalgamare tutti gli ingredienti. Servite caldi.
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