Questa è la storia di un "ciciniello" che andava mescolato con pastella e pecorino e fritto….di uno "sgarro" alla dieta che ero pronta a fare quando la Signora Rosetta, la mia pescivendola, mi ha detto "Cosa cuciniamo oggi???"…e io "Non lo so ancora…" (osservando il banco di pesce fresco in cerca di ispirazione). Lei allora ha indicato i "cicinielli" e mi ha detto "prendi questi, sono freschissimi".
Ehehehe, effettivamente erano bellissimi, non piccolissimi ma neanche grandi. Ovviamente l'associazione Ciciniello-pastella-frittura è stato quasi immediato. C'era anche mia madre che detiene la ricetta della Pizzetta di cicinielli più buona che io abbia mai mangiato, almeno per me. Dopo un mese di dieta il solo pensiero di addentarne una è stato davvero forte. Ho guardato mia madre che mi ha detto solo "Fai tu, a essere buoni sono buoni, solo che effettivamente stai facendo un sacco di sacrifici".
A quel punto ho pensato che mi sarei sentita troppo in colpa, dopo solo tre settimane di dieta..e allora, rivolgendomi alla Signora Rosetta, le ho detto "sono bellissimi ma sono a dieta…non posso friggere". Mi ha guardato..in cuor mio speravo mi dicesse di non pensarci e di celebrare questa unione tra la pastella e il ciciniello, rendendo necessario il mio "sgarro", e invece mi ha detto "Fallo con la pasta!!!".
Per me i bianchetti, che a Napoli chiamiamo "cicinielli", sono sempre stati fritti in pastella o al massimo marinati ma di Lei mi fido perchè è una di quelle persone che masticano di cucina e quindi, pur continuando a pensare di aver sprecato un'occasione per friggere, mi sono detta che anche la bilancia sarebbe stata fiera di me e ho detto a Luca "Che spaghetto sia!!!".
Perchè lo spaghetto?? Perchè ho un debole per la pasta lunga. Mi piace il condimento che si unisce agli spaghetti quando li arrotoli con la forchetta.
La Signora Rosetta avrebbe "sporcato" questo piatto con qualche pomodorino ma io ho preferito lasciarlo bianco, aggiungengo un pò di peperoncino (si sa…le spezie saziano…) e un pò di pane grattuggiato.
Il risultato è stato davvero ottimo e il mio piatto unico mi ha davvero soddisfatto. Ovviamente a breve tornerò a friggere e allora vi proporrò la ricetta di Giuly. Nel frattempo vi lascio a questo piatto!!!!!
Ingredienti per 4 persone
400 g di cicinielli (bianchetti)
320 g di spaghetti
1 spicchio di aglio
1 pezzetto di peperoncino fresco (potete ometterlo)
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
1 tazzina di vino bianco secco
Prezzemolo tritato fresco
Sale fino
Una manciata di pane grattugiato
Lavate per bene i bianchetti (cicinielli). Lasciateli colare in un colino di modo che perdano l'acqua. Prendete una padella e mettete l'olio extra vergine di oliva, lo spicchio di aglio e il pezzetto di peperoncino e lasciate soffriggere giusto un pochino. Alzate la fiamma al massimo ed aggiungete i bianchetti. Fate cuocere a fiamma alta per cinque minuti. Salate ed aggiungete il vino bianco secco. Lasciate cuocere per altri cinque minuti a fiamma media di modo il vino evapori per bene. Aggiungete un'abbondante quantità di pezzemolo tritato fresco e spegnete la fiamma.
Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata e colateli al dente. conservandovi un mestolo di acqua di cottura.
Aggiungete gli spaghetti ai bianchetti e mescolate il tutto. Aggiungete una manciata di pane grattugiato. Aggiungete, se necessario, un pò di acqua di cottura e continuate a mantecare per qualche secondo.
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