Spaghetti alle vongole fujute
Spaghetti alle vongole fujute ovvero fuggite, è un primo piatto semplicissimo e buonissimo che fa parte dell’antica tradizione napoletana. La buona riuscita di questo piatto sta nella qualità degli ingredienti scelti. olio extra vergine di oliva, spaghetti trafilati al bronzo, pomodorini del piennolo del vesuvio (che possono essere sostituiti con i pomodorini in scatola, perchè questi non sono sempre reperibili), ed infine il prezzemolo freschissimo, perchè è proprio quest’ultimo, abbondante e tritato a dare l’illusione della presenza delle vongole. La tradizione popolare racconta che questa ricetta sia stata preparata da Eduardo De Filippo che rientrando a casa dal teatro stanco ed affamato decise di prepararsi da mangiare, ma purtroppo si accorse di non avere quasi nulla in casa che pochi e semplici ingredienti. Fu così che si inventò questo splendido e semplicissimo piatto, che riscosse subito successo e approvazione da popolo napoletano.
INGREDIENTI X 3 PERSONE
300 gr di spaghetti preferibilmente trafilati al bronzo
1/2 scatola di pomodorini (circa una decina)
2 spicchi di aglio
1 peperoncino
80 gr di olio extravergine di oliva
sale q.b
1 mazzetto di prezzemolo fresco tritato
PROCEDIMENTO
Lavare, asciugare e tritare il prezzemolo e metterlo da parte.
In un tegame abbastanza largo far rosolare gli spicchi di aglio tagliati a fette con l’olio e il peperoncino, non appena quest’ultimi sono belli coloriti, toglierli ed aggiungere i pomodorini, schiacciarli con la forchetta.
regolare di sale e far cuocere il sughetto per 5 minuti, spegnere la fiamma ed aggiungere il prezzemolo tritato.
Nel frattempo lessare in abbondante acqua salata gli spaghetti, quando sono al dente, prelevare gli spaghetti con una pinza dalla pentola e trasferirli direttamente nel tegame con il sugo senza scolarli.
A questo punto amalgamare il tutto a fiamma moderata per pochi minuti.
Servire il piatto con ciuffetti di prezzemolo fresco. Buon appetito!!!!