SAVIO A PRA’: NUOVI SAPORI ANTICHE TRADIZIONI
Savio, in Piazza Sciesa, nel cuore pulsante della ponentina Prà, è storicamente un nome noto nella storia gastronomica genovese e nella confezione del pesce.
Siamo andati a visitarlo, incuriositi dal conoscere la nuova gestione che lo ha rilevato a cavallo d’anno e di cui avevamo già sentito parlare in modo oltremodo lusinghiero.
Diciamolo subito: non ci siamo sbagliati. Il locale mantiene le caratteristiche storiche dell’antica tradizione e all’interno si respira una sapiente professionalità abbinata ad una cortesia che proviene da una sana gestione famigliare.
Per l’antipasto la scelta è ricaduta su un baccalà agli aromi, tanto semplice nella sua esecuzione quanto fresco e gradevole al palato. Seppur nella sua semplicità non è un piatto facile da realizzare in quanto ci sono da mantenere gli equilibri della marinatura affinchè non prevalichi sul pescato. Perfettamente raggiunto l’obiettivo.
Non abbiamo ordinato un primo ma ci siamo sbizzarriti su due secondi che secondo noi sono il termometro di sapienti realizzazioni: la frittura di mare e la grigliata.
Nella frittura non erano previste, per quella serata, le acciughe perchè, come ci ha spiegato la titolare, non raggiungevano gli standard qualitativi che da Savio si sono dati.
Bene la frittura, con un’eccellente panatura perfettamente aderente alla polpa e senza nessuna prevaricazione sul gusto da parte dell’olio utilizzato.
Identico giudizio, complessivamente positivo, per la grigliata corposa e ben “dotata” di tutti i suoi elementi: a nostro giudizio il tonno solo leggermente più roseo.
Sempre di tonno parliamo, nel caso di un assaggio che ci è stato proposto: un invito al quale abbiamo prontamente aderito. Tonno con una leggera panatura ed un’ altrettanta sobria frittura. Qui la carne è perfettamente rosea.
Per chiudere un sorbetto estremamente solido al mandarino, gradevole anche per la corona di frutto candito e per l’incontro di gusti. Una freschezza necessaria per non rovinare il bouquet di sapori proposti dalle portate precedenti.
Complimenti, davvero. Una qualità garantita da cortesia nel segno della tradizione di un locale importante come Savio. Il vino proposto, un Pinot fresco al punto giusto, ha fatto da corollario ad una cena ben sviluppata.
Come note di servizio da rimarcare la facilità di posteggio e l’assoluto equilibrio tra prezzo e qualità che consente una cena a base di pesce senza improponibili svenamenti. Voto 8
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