Sono una fan del pesce azzurro del nostro Mediterraneo. ci dà certezza di bontà, di principi nutritivi eccellenti e di freschezza (alici e sardine perdono le loro caratteristiche se congelate). Le sardine, malgrado siano considerate un pesce povero, hanno un gusto pari a pochi altri pesci e nella cucina tradizionale del territorio, vengono magnificate al massimo. La ricetta che oggi vi propongo di solito viene realizzata in padella ma siccome oggi abbiamo anche esigenze di “leggerezza”, io ho optato per la cottura in forno: il risultato è molto soddisfacente.
Sfiletate le sardine, lavatele e spruzzatele leggermente di aceto bianco.
Preparate una panure aromatica con pangrattato, erbette tritate, (uno spicchio d’aglio tritato se vi piace), poco parmigiano, sale e pepe, una grattata di buccia di limone (facoltativa).
Passate il pesce in questo miscuglio (senza usare uova) e sistematelo su una teglia rivestita di carta da forno sulla quale avrete versato un filo d’olio extravergine d’oliva. Infornate a 180° per 20 minuti, fino a quando vedrete i filetti ben dorati.
Non fateli cuocere troppo altrimenti risulteranno secchi.
Servite con un contorno di verdure a piacere.