Uno dei ricordi più belli dell’estate è quello del profumo di finocchietto che si respirava ovunque a Lampedusa.
Adoro profumare i piatti, donargli quel tocco in più dato da un aroma o da una spezia.
Il finocchietto è il re indiscusso della mia cucina, specialmente quando ho voglia di ricordare le giornate di sole che fanno bene al cuore.
Ringrazio il marito, che ancora mi maledice per averlo costretto a un inversione di marcia con la moto gridando come una pazza perché dall’altra parte della sarda vendevano il mio amato finocchietto.
Ingredienti per 2 persone;
- circa 400 gr di sarde fresche
- 1 limone dalla buccia edibile
- 5/6 pomodori secchi (quelli della La Bottega Sfusa sono buonissimi)
- finocchietto q.b
- pan grattato q.b
- olio evo e sale
Procedimento;
Mettete in ammollo i pomodori secchi per una decina di minuti in acqua tiepida.
Lavate e pulite le sarde aprendole a libro e disponetele in una pirofila leggermente oliata.
Tagliate i pomodori a fettine, come anche i limoni e condite le sarde con un trito fatto di pan grattato, scorze di limone i pomodori secchi e il finocchietto.
Regolate di sale e condite con un goccio d’olio evo.
Cuociono a 220° forno statico per circa 15 minuti.