“Luciè, facciamo due sagne?” (mio nonno a mia nonna);
“Giuly mi prepari due sagne a pezzi?” (mio padre a mia madre);
“Mamma domenica mi prepari le sagne a pezzi?” (io a mia mia mamma)
In queste frasi è racchiusa parte della mia tradizione. Le sagne a pezzi sono un formato di pasta fatta in casa senza uova che si prepara in Abruzzo, terra da cui provenivano i miei nonni e mio padre. Si tratta di un piatto povero che risale a tanti anni fa quando in casa non si avevano tanti ingredienti eppure si creavano piatti super buoni e allo stesso tempo semplici.
Le ricordo da sempre. Fanno parte di me. Credo di averle assaggiate quando ancora non arrivavo al tavolo e, chi si ricorda, mi assicura che le ho sempre gradite moltissimo.
Mia madre, napoletana, mi racconta che la prima volta che ha incontrato i nonni e la bisnonna paterni in Abruzzo in tavola sono state servite le sagne a pezzi. Da quel momento se ne è innamorata anche lei e, considerando che aveva 15 anni, si può dire che ormai fanno parte anche delle sue tradizioni.
Le ho viste preparare tante volte ai miei nonni; mia mamma me le prepara ogni domenica quando vado a pranzo a casa sua; a mia volta le preparo spesso. Vario i condimenti.
Le sagne a pezzi vogliono un condimento generoso. Io di solito le condisco con il ragù napoletano, come in questo caso. Quando invece compro la carne di agnello, preparo il classico condimento che utilizzano in Abruzzo e cioè il Sugo di agnello.
Un’altra variante, veramente ottima, è un condimento a base di cipolla. E’ un condimento della vecchia tradizione. I miei nonni mi raccontavano che preparavano questo piatto quando andavano a lavorare in campagna. Come avrei voluto esserci….
Vi lascio alla ricetta!!!!! A breve la versione con la cipolla!!!! Fatemi sapere se le provate e con cosa le condite!!! Sono curiosa.
Ingredienti per 4 persone
250g di farina 00
10 ml di olio extra vergine di oliva
100 ml di acqua
sale fino
Versate la farina sulla spianatoia e formate una fontana. Versate l’acqua piano piano incorporandola alla farina. Aggiungete anche l’olio e il sale e continuate ad impastare fino ad ottenere un panetto liscio. Avvolgete il panetto in un foglio di pellicola alimentare e fatelo riposare per mezz’ora.
Trascorso questo tempo dividete l’impasto in panetti e stendeteli con l’aiuto di una nonna Papera (una macchina per stendere la pasta). Iniziate a stenderla prima ad uno spessore più doppio e man mano ripiegate il panetto su se stesso e stendetela di nuovo fino ad ottenere una sfoglia liscia altra circa 3 mm. Cercate di stendere le sfoglie tutte della stessa lunghezza. Spolverate le sfoglie di farina e sovrapponetene a gruppi di tre.
Dividete le sfoglie prima in due per la lunghezza. A questo punto sovrapponete le sfoglie nuovamente aggiungendo altra farina e tagliate a rombi. Procedete utilizzando tutto il panetto.
Sistemate le sagne a pezzi su dei vassoi ricoperti di carta forno e spolverati di farina e sistemate le sagne. Se non avete molto spazio non preoccupatevi di dividerle. Se avete utilizzato sufficiente farina non si attaccheranno.
Mettete sul fuoco una pentola con acqua salata abbondante a cui aggiungerete un filo di olio extra vergine prima di cuocerle. Al bollore aggiungete le sagne a pezzi nell’acqua bollente dividendole tra di loro. Cuocetele per qualche minuto. Verranno a galla quando sono pronte. Quando sono venute tutte a galla, spegnete il fuoco e aggiungete alla pentola abbondante acqua fredda per fermare la cottura.
Conditele con il vostro sugo preferito o con le cipolle cotte in padella.
Consiglio: Onde evitare di romperle mescolandole al sugo un piccolo consiglio. Prendete un piatto da portata ed aggiungete uno strato di sagne a pezzi e uno strato abbondante di sugo. Ripetete fino ad aver condito tutte le sagne a pezzi. Era un piccolo accorgimento che usava il mio nonnino e che noi replichiamo da anni!!!
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