Si avvicina il Natale e la rubrica l’Italia nel Piatto anticipa solo per questo mese la data di pubblicazione delle ricette tipiche della propria regione.Il tema di questo mese e’ : Natale in Campania.La mia scelta e’ caduta subito sul mitico e inimitabile roccocò morbido. Mai mi sono permesso di ritoccare una ricetta della tradizione, per il massimo rispetto che porto ai miei antenati conterranei, chi lo fa e’ solo per vanagloria personale,come il caso dello chef stellato che nella matriciana mettere l’aceto balsamico……..poi i risultati sono davvero pessimi…. La ricetta del roccocò e’ legata anch’essa ai conventi e ai monasteri, come la stragrande maggioranza dei dolci , quelli buoni, nascono in un ambienti religiosi.C’e’ la mano di Dio???? Bhè l’ispirazione di questi religiosi e’ stata la base di tutta la pasticceria moderna.Così e’ stato anche per il roccocò, la sua preparazione più antica risale nel 1320 per opera delle monache del Real Convento della Maddalena.Il roccocò ci accompagna per tutto il periodo natalizio e non può assolutamente mancare nella preparazione della tavola per le due vigilie.
In tempi passati il roccocò veniva ”iniziato”a fine pranzo dell’Immacolata concezione 8 dicembre.
Il roccoco’ fa parte della tradizione gastronomica napoletana, ed e’ un dolce che si e’ ben radicato in tutta la regione.
Il roccoco’ fa parte della tradizione gastronomica napoletana, ed e’ un dolce che si e’ ben radicato in tutta la regione.
Particolarità del roccocò e il profumo e il sapore che gli conferisce l’inimitabile pisto, un mix di spezie perfetto per questo biscotto che tutto il mondo ci invidia.
Ingredienti:
200 g di farina “00″
50 g di zucchero
80 g di miele
3 g ammoniaca per dolci
100 g di mandorle
10 g di pisto
scorza di arancia candita
1/2 bicchiere di acqua
un pizzico di sale
un tuorlo d’uovo
Pisto(totale 6-7 g) :
cannella,
chiodi di garofano,
coriandolo,
l’anice stellato
la noce moscata
pepe bianco
Preparazione
Ho messo la farina a fontana su una spianatoia, al centro ho fatto un incavo con il pugno,in quell’incavo ho ho aggiunto lo zucchero,il miele,la scorza di arance candite, un pizzico di sale, 80 g di mandorle tritate e il pisto .Infine ho aggiunto l’acqua ed ho incominciato ad amalgamare tutti gli ingredienti. A questo punto ho aggiunto l’ammoniaca ed ho continuato ad impastare il tutto. Ho formato un palla e ho fatto riposare per dieci minuti circa.
Trascorso il tempo ho formato una ciambella e’ ho inserito nella stessa delle mandorle intere. Ho appena schiacciato con il palmo della mano la ciambella dandoci la forma del caratteristico roccocò. Adagiarli in una teglia rivestiti da carta da forno e distanziarli tra di loro, perchè durante la cottura tendono a gonfiarsi un pò.
Li ho pennellati con il tuorlo d’uovo e li ho infornati a 180° per 15-20 minuti in forno preriscaldato.
Cosa sarà successo nelle altre regioni d’Italia??????
Andiamo a scoprirlo !!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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L’ultimo appuntamento della rubrica l’Italia nel piatto e’ fissato per il giorno 20 Dicembre con