Il mio primo approccio coi sapori della cucina sarda è stato un paio di anni fa, con lo chef Roberto Serra, al ristorante ‘Su Carduleu’ di Abbasanta (Oristano), mi è stato consigliato dalla chef Antonella Rossi, una cara amica, e da allora ci sono tornata ogni volta che sono tornata in Sardegna (le foto sono relative alle varie visite, e fatte solo col telefonino… )
Al “Su Carduleu” (presente anche su tutte le maggiori guide del settore) la cucina è “Sentimento, mai ricetta. Le cose buone non nascono da una ricetta, ma da un pensiero.”
Così ama parlare della sua offerta ristorativa lo Chef Roberto Serra, passato in breve dall’essere giovane promessa ad essere certezza della cucina sardaUna cucina, quella di Roberto, che regala intense emozioni, con moderne tecniche di cottura ma sempre rispettosa del territorio e dei sapori tramandati, emblema dell’amore e il rispetto che nutre verso la sua isola, terra maliarda e di antichissime tradizioni, dalla natura lussureggiante, spiagge e scogliere selvagge e incontaminate e dalle acque cristalline.
Formatosi nella scuola alberghiera di Arzachena, con successivi stage nei grandi alberghi della Costa Smeralda, all’Harry’s Bar a Londra, in Svizzera e nelle brigate di Barbieri e Vissani, Roberto si colloca a pieno titolo tra i grandi chef sardi, con Su Carduleu, il piccolo ristorante di famiglia che lui ha riaperto alcuni anni fa (e riammodernato di recente, pur mantenendo lo stile semplice dei piccoli ristoranti di provincia) da qualche anno ad Abbasanta, piccolo comune dell’oristanese sull’omonimo altopiano.
Pur essendo circondata dal mare, la cucina della Sardegna è tradizionalmente costituita da proposte di carne ma al Su Carduleo che dista 30/40 minuti dal mare, è possibile gustare anche eccellenti proposte di pesce.Per i due differenti percorsi gastronomici, entrambi consigliatissimi, è bene affidarsi ai piatti del giorno e alla creatività di Roberto, che spesso serve personalmente a tavola, intrattenendosi con i suoi ospiti raccontando la sua terra attraverso ingredienti, profumi e sapori che le stagioni di volta in volta regalano.
Stuzzicanti gli antipasti, le panadine e i sottoli del percorso di carne, deliziosi i crudi del percorso di pesce (gamberi rossi, ostriche, carpacci di orata…; dello stesso percorso i tagliolini freschi al ragù di mare e l’ombrina appena scottata accompagnata da verdurine di stagione, tanto per citare alcune delizie).Interessante la selezione di pani sardi, il carasau, il pistoccu, il civraxiu spesso accompagnati da olio extravergine bio e un assortimento di sali.
Roberto ama particolarmente la pasta fresca, che prepara con semole sarde, e si accompagna degnamente a ragù di pesce o sughi di carne, ma se preferite un buon risotto, non sarete delusi: in Sardegna, tra Cagliari e Oristano si produce anche dell’ottimo riso, con cui Roberto elabora le sue ricette, tra cui dei gustosi arancini al formaggio, piccole ghiottonerie che potrete gustare con l’aperitivo.Anche se amate i formaggi non resterete delusi, Roberto vi propone un’ottima selezione di formaggi sardi: casizolu, pecorino, ricotta mustia…
Per il dolce, assolutamente consigliata la spuma di mascarpone con mostaccioli di Oristano bagnati nel caffè e un crumble al cacao…un tiramisù rivisitato di cui vorrete fare il bis! Al Su Carduleo anche il momento del caffè è particolare, è infatti accompagnato con zucchero dalle Filippine aromatizzato alla liquirizia, dall’Ecuador, aromatizzato al miele e zucchero italiano: avete la scelta tra quello che v’incuriosisce o che preferite…
Carta dei vini prevalentemente sardi.
Dopo pranzo, o anche prima, approfittate per fare un salto nei dintorni:
A circa 5 minuti, lungo statale 131, uno dei più importanti complessi nuragici della Sardegna: il nuraghe Losa, un nuraghe complesso per la sua struttura a bastioni e dalla cui torre troncoconica centrale l’occhio si perde nello stupendo panorama campestre dell’altopiano di Abbasanta (orario visite: periodo estivo: dalle ore 9:00 al tramonto, su richiesta anche visite notturne; periodo invernale: dalle ore 8:00 alle ore 18.30).Nei dintorni, a poco meno di 30 minuti anche il Lago Omodeo, il più grande lago artificiale della Sardegna tra flora e fauna di grande fascino ambientale e quello che resta della foresta fossile, la diga che l’ha originato è stata inaugurata nel 1924. La creazione del bacino artificiale determinò la sommersione di alcuni siti archeologici e del piccolo villaggio di Zuri, che venne successivamente riedificato sull’altopiano poco distante dal lago, compresa l’antica chiesa del villaggio (della fine del 1200), dedicata a San Pietro Apostolo che venne smontata blocco per blocco e ricostruita dove sorge attualmente.
Anche Le Terme di Fordongianus, si raggiungono in circa 25 minuti da Abbasanta. Le terme, con sorgenti ipertermali (le acque sgorgano alla temperatura di 55 ) e con il complesso archeologico di epoca romana, sorgono lungo il Tirso.
In alcuni punti ci sono piscine naturali dove l’acqua fredda si mescola a quella calda e si può fare il bagno liberamente, tra una natura lussureggiante e incontaminata.
Ancora, a circa 30 minuti a sud, nel golfo di Oristano Cabras, con le splendide spiagge, tra cui ‘Is Arutas’, famosa per essere costituita da granelli di quarzo simili a chicchi di riso il mare cristallino, il villaggio di San Salvatore di Sinis, già set di ‘western all’Italiana’ negli anni ‘70 e la penisola del Sinis, dai panorami mozzafiato e con i resti del suggestivo insediamento della città di Tharros, un autentico museo all’aperto in riva al mare.
E sempre in provincia di Oristano, a Bosa, un altro indirizzo di gusto!
qui tutte le foto!
Su Carduleu
Via Sant’ Agostino n°1 09071 Abbasanta (OR),
Tel: 0785563134 – 3458342224
info@sucarduleu.it
http://www.sucarduleu.it/