La Lombardia incontra la Sicilia in un connubio di sapori e profumi che rende questo risotto veramente speciale.
Infatti, al taleggio – formaggio dolce, con lievissima vena acidula, leggermente aromatico, alle volte con retrogusto tartufato – ho accostato la croccantezza dei Pistacchi dell’Etna.
È un risotto per occasioni speciali – io l’ho cucinato il giorno di Natale – soprattutto se cotto e assaporato con un Franciacorta secco (dry).
Ingredienti per 4 persone
- 240 grammi di riso superfino Carnaroli
- 1 scalogno
- 2 bicchieri di Franciacorta (o spumante brut)
- 80 grammi di taleggio
- 2 litri di brodo vegetale
- 20 grammi di burro
- 40 grammi di pistacchi
- Timo fresco
- pepe rosa
In una pentola di rame stagnato o in una casseruola sciogliere 10 grammi di burro e stufare dolcemente lo scalogno tritato finemente.
Aggiungere il riso e far tostare, sfumare con il Franciacorta e successivamente allungare con brodo vegetale.
Far cuocere il risotto alla maniera tradizionale per 14 minuti aggiungendo il brodo poco alla volta, mano a mano che viene assorbiti.
Aggiungere il taleggio tagliato a pezzetti e mescolare. Unire i pistacchi tritati, 10 grammi di burro rimasto e mantecare un paio di minuti. Sfogliare il timo fresco e aggiungerlo al risotto.
Spegnere il fuoco e lasciare riposare il risotto altri 2 minuti prima di impiattare.
Servire con alcuni pistacchi tritati e una spolverata di pepe rosa (se vi piace).