Questo piatto nasce in una delle maniere che preferisco e che mi da sempre le maggiori soddisfazioni: davanti al frigorifero, prima di preparare la cena e con la fretta che contraddistingue questo momento, mentre tutti esclamano: “Ho fameeeee, cosa c’è da mangiare?”
Posso dirvi che è un risotto buonissimo e che la mia piccola Giulia ha esclamato “Buonissimo” ad ogni boccone e fino alla fine del piatto….
Abbiamo tutta la freschezza delle pesche, la loro dolcezza e la loro acidità e poi abbiamo ancora la signora Raspadura, il formaggio tipico del Lodigiano di cui vi ho parlato negli articoli precedenti. In questo piatto lo utilizziamo sia per mantecare, mescolandolo al risotto e facendolo sciogliere all’interno, sia per condire e decorare con le fette di pesca.
Per quanto riguarda il riso, ho usato un ottimo Carnaroli del Lodigiano, comprato domenica scorsa presso un’azienda agricola di cui vi parlerò prossimamente.
Ingredienti
(per 4 persone)
- 60/80 g di riso Carnaroli a persona (o quantità differente in base alle vostre necessità e ai vostri gusti personali)
- sale fino quanto basta
- quanto basta di burro molto freddo per mantecare e per cuocere le pesche
- quanto basta di formaggio Raspadura
- 2 o 3 pesche ben lavate
Preparazione
(circa 15 minuti)
Facciamo tostare il riso a secco, saliamo e poi continuiamo la cottura bagnando con acqua o brodo vegetale. Saliamo ancora a metà cottura e verso la fine, regolandoci con l’assaggio.
Mettiamo le pesche tagliate a dadini in una padella con una noce di burro per farle insaporire a fuoco basso per 1 minuto.
Tagliamo anche qualche spicchio di pesca e teniamolo da parte per decorare il piatto alla fine.
A cotture ultimate, mantechiamo il risotto con del burro molto freddo (1 noce di burro è sufficiente), con abbondante Raspadura (regolatevi in base ai vostri gusti) e con le pesche tagliate a dadini e fatte insaporire e intenerire nel burro. Mantechiamo a fuoco spento e lontano dal calore dei fornelli.
Serviamo il risotto aggiungendo degli spicchi di pesca al centro e della Raspadura a piacimento.