Sfido chiunque a rifiutare una fetta di Mortadella, golosa e profumata accompagnata da pane croccante. Certo è stata per anni classificata come salume da evitare perché considerato troppo grasso. In realtà la mortadella di qualità migliore è composta da puro suino tritato molto finemente a cui vengono aggiunti cubetti di grasso ottenuti dalla gola del suino stesso. Ha forma cilindrica, con dimensioni estremamente variabili fra pochi centimetri ed alcuni metri, odore intenso e speziato, fortemente aromatico.
La mortadella Bologna ha ottenuto il marchio IGP, che ne certifica genuinità e metodologia di produzione. Maggiori informazioni su questo tipo di prodotto si possono trovare al sito ufficiale www.mortadellabologna.com.
La notizia che potrebbe far felice un gran numero di persone a dieta e che si nutrono solo di bresaola, con la convinzione che sia l’affettato meno calorico del mondo soltanto per il fatto che non è di suino e praticamente è insapore, è che la Mortadella IGP è il salume che ha meno calorie di tutti. Ebbene si, rileggete pure di nuovo: un etto di mortadella ha meno calorie di un piatto di pasta e ha le stesse calorie (317 per 100 g) del formaggio da spalmare, quindi gioia e giubilo di tutti i golosi che reputano il panino con la mortadella il massimo della goduria alimentare. In più, le proprietà di questo salume sono la presenza di vitamine B1, B2 e niacina ed un basso apporto di colesterolo con limitata presenza di sale. Non ci resta che mangiarla.
Ingredienti (x4 porz.)
300 g riso varietà Carnaroli
150 g Mortadella di Bologna IGP (in una sola fetta)
50 g olio extravergine d’oliva italiano
germogli freschi di crescione
50 g robiola fresca
30 g Parmigiano Reggiano grattugiato al momento
30 g pistacchi tostati
Procedimento
Ridurre a cubetti regolari la fetta di Mortadella di Bologna IGP
Riscaldare il riso a diretto contatto con la pentola in cui verrà cotto senza alcun condimento.
Meglio una pentola in acciaio, con fondo spesso che garantisce continuità di temperatura, riducendo gli sbalzi termici.
Il calore deve essere medio-alto, evitando però di bruciare il riso.
Tostare il riso per 2′ min circa muovendolo spesso con un mestolo.
Portare a cottura il risotto unendo acqua calda leggermente salata poco alla volta.
A cottura ultimata, allontanare dal fuoco, unire la Mortadella di Bologna IGP, e mantecare con la robiola il Parmigiano Reggiano e l’olio extravergine.
Coprire e lasciar riposare 3/4′ min. prima di servire guarnendo con i germogli di crescione e qualche pistacchio tritato grossolanamente.
Questo risotto è stato eseguito da me durante un cooking show a Palazzo Re Enzo a Bologna in occasione della manifestazione MORTADELLABO in collaborazione con ILOVEITALIANFOOD ed è presente sul sito del Consorzio Mortadella IGP e di iloveitalianfood.it