Riso Venere con umido di seppioline al pomodoro

Arriva la stagione fredda e la voglia di colore si fa sentire di più mentre le giornate si accorciano. Sembra strano ma i colori degli alimenti hanno un forte influsso sulle nostre scelte: noi scegliamo prodotti con i colori che ci piacciono perché ci fanno immaginare il buon sapore che avrà quel cibo, aumentando così l’appetito. Ad esempio, Il cervello umano associa i colori caldi come il giallo, il rosso e l’arancione al sapore ricco e nutriente della pietanza che stiamo guardando. Il colore bianco viene associato alla purezza dell’alimento, mentre il colore verde alla sua freschezza.
Certo che il colore nero ha sempre il suo fascino e non a caso già secoli or sono era chiamato dai cinesi “Riso degli Imperatori”. Il Riso Nero esisteva in Cina da secoli ma era raro e costoso, perciò solo gli Imperatori e i nobili potevano permetterselo.
Molto prima che arrivasse a crescere nella pianura padana, il riso nero Venere, ha rappresentato un’autentica rarità in vaste aree della Cina e dell’India. Oggi è coltivato principalmente nelle province di Novara e Vercelli
Ha un contenuto di ferro quattro volte superiore al riso comune e contiene il doppio del selenio, che svolge un’importante attività antiossidante, utile per il miglioramento delle difese immunitarie e per ritardare l’invecchiamento, Il riso Venere inoltre ha un alto contenuto di antociani, sostanze vegetali presenti anche nei mirtilli ed in altri vegetali, capaci di catturare i radicali liberi, quelli famosi che non ci fanno bene, che conferiscono a questo tipo di riso proprio il suo caratteristico colorito nero. 
Certo la cottura è un po lunga ma un ottima soluzione per chi ha poco tempo e vuole curare la propria alimentazione, è quella di far bollire qualche porzione in più di riso e cambiare poi la ricetta per riscoprire un gusto e un piatto nuovo ogni giorno.
Il consiglio in più: provatelo come infuso, remineralizzante e antianemico, semplicemente immergendo un cucchiaino di riso in una tazza d’acqua calda. Ma vediamo come cuocerlo in maniera diversa e a servirlo con un guizzo di colore rosso che scalda il cuore e il palato.

Ingredienti
300 g riso venere
500 seppie piccole
400 g pomodori pelati 
olio extravergine di oliva italiano
1 spicchio d’aglio
1 peperoncino piccante
1 scalogno
alloro, origano secco
sale e pepe 
Procedimento
Mettere il riso Venere in una pentola e versare abbondante acqua fredda unendo il sale, lo scalogno e l’alloro. Coprire con il coperchio e portare a ebollizione a fuoco alto. Quando raggiunge il bollore, togliere il coperchio e abbassare il fuoco proseguendo la cottura per 30/35′ minuti.
In alternativa mettere il riso in un contenitore adatto alla cottura al microonde munito di coperchio, aggiungere lo scalogno privato della pellicola esterna e una foglia di alloro. Versare nello stesso recipiente due parti di acqua bollente, leggermente salata, per ogni parte di riso, in questo caso 600 g per 300 g di riso.
Quindi mettere il contenitore nel forno a microonde e cuocere il riso 20′ minuti alla potenza massima (750W)

Quando il riso è pronto lasciar riposare il riso all’interno del forno a microonde senza rimuovere il coperchio dal recipiente.
Contemporaneamente in una padella riscaldare 3 cucchiai di olio con lo spicchio d’aglio intero e il peperoncino, appena raggiunta la temperatura unire le seppie, ben pulite in precedenza, rosolare bene per almeno 5′ min. unire poi i pomodori pelati sminuzzati. Salare con moderazione, unire l’ origano e proseguire la cottura a fuoco moderato per circa 20′ minuti, dovranno diventare molto tenere.
Per servire condire il riso con una cucchiaiata d’olio e poco sugo senza seppie,trasferire poi  in piccoli stampi a ciambella, o in uno unico, e portare in tavola colmando il foro centrale con le seppioline in umido.

Per questa preparazione ho utilizzato del riso varietà Venere, prodotto da Risi Speciali SA.PI.SE. che viene esclusivamente coltivato in Italia da poche e aziende. Dal chicco arrotondato, colore nero e aroma prelibato, che ricorda il pane appena sfornato, Riso Venere è il primo riso nero italiano aromatico e integrale.
Sapise lo coltiva in poche e selezionatissime aziende italiane e, grazie alla Filiera Riso Venere, ne garantisce tracciabilità e qualità di primissima scelta.
Venere è naturalmente privo di glutine, il suo colore naturale, non aggiunto, è dovuto alla presenza di antociani, preziosi antiossidanti. In più è ricco di fibre, proteine, vitamine del gruppo B e sali minerali, come manganese, ferro, calcio, selenio.
È un riso da intenditori e si presta a piatti ricercati e creativi. Dà il suo meglio bollito, saltato in padella con gli ingredienti più vari, ma si presta anche per deliziosi risotti, cotture pilaf, gustose insalate, torte e dessert. Cuoce in 40 minuti.
Risi Speciali produce e commercializza una gamma di risi che si distinguono per il colore e l’aromaticità naturalmente presenti nei chicchi e mai aggiunti. Altri risi sono ideali per preparazioni speciali grazie alla forma e alla consistenza del granello. 
Carnise, Artemide, Cerere, Apollo e Ermes tanti ottime varietà di riso per ogni esigenza.
Questa ricetta e molte altre sono disponibili sul sito

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