Un risotto tipico della tradizione calabrese: riso integrale della Piana di Sibari e patate della Sila.
Forse non tutti sanno che in Calabria si coltiva il riso! L’azienda agricola dei Fratelli Perciaccante lo coltiva nella piana di Sibari, la pianura più vasta della Calabria, che si trova tra il massiccio del Pollino e la Sila.
Questo integrale è un riso molto ricco di proteine, vitamine, minerali e fibra, è adatto principalmente per la preparazione di minestre.
Per saperne di più visitate il sito: www.risomasseriafornaradisibari.com
Le patate della Sila, molto rinomate in Calabria ma anche nel resto d’Italia, è una patata davvero eccellente.
È coltivata sopra i 1.000 metri dal livello del mare ed è un’attività tradizionale che ha un ruolo molto importante nell’economia locale.
È un prodotto di altissima qualità, possiede una percentuale di amido superiore alla norma, il risultato è una patata molto saporita e nutriente.
Le patate della Sila ho avuto modo di conoscerle bene in questi anni di Calabria, questo riso invece ho avuto la fortuna di conoscerlo nell’ultima vacanza, grazie alla Signora Lina, una carissima donna amica nostra.
Ho voluto attenermi alla ricetta riportata sulla confezione del riso, una ricetta che la famiglia Perciaccante ha ideato, in collaborazione con l’Hotel Barbieri, per gustare al meglio risotti della tradizione calabrese.
Ho fatto soltanto un paio di modifiche rispetto alla ricetta originale: non ho utilizzato il sedano e ho aggiunto del timo fresco.
Qui riporterò però la ricetta originale:
Ingredienti per 4 persone:
200 gr di riso integrale
300 gr di patate
1 cipolla
100 gr di guanciale
1/2 gambo di sedano
3 pomodori maturi
4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
Grana grattugiato q.b.
Sale e pepe q.b.
Preparazione:
In una casseruola soffriggere il trito di cipolla e guanciale, unire le patate sbucciate e tagliate a tocchetti e il sedano tritato grossolanamente.
Fare insaporire qualche minuto e unire i pomodori lavati e tagliati.
Salare, pepare e coprire con acqua. A 3/4 di cottura unire il riso, se necessario aggiungere un po’ di acqua. Servire in ciotole cospargendo con abbondante formaggio grattugiato.
Tengo a precisare soltanto una cosa, fate attenzione alla cottura del riso integrale, perché se è completamente integrale è molto lunga. Anche se la confezione riporta un tempo di cottura di 20 minuti, leggete bene perché è molto probabile che vada prima messo in ammollo per qualche ora.