Quando dalla teoria si passa alla pratica….
Nel passare alla realizzazione di un progetto si comincia a pensare alla sua globalita’
Avevo davanti solo un piccolo comulo di terra, ma immaginavo e vedevo gia’ la sua bellezza una volta finito .
A novembre quando la natura si ferma per riposare le avrei preparato un bel letto morbido e protetto dove dormire il sonno invernale , ho alternato gli strati di terriccio derivati derivati dalla compostiera con foglie secche , erba di sfalcio e in piu ci ho messo l’umido della cucina per circa un mese .
Ho creato un livello di terriccio piu rialzato al centro in modo da aumentare la superficie produttiva e delimitato il perimetro con mattoni da costruzione forati , riempiti a sua volta di foglie e terra nelle cavita’
Il freddo , il gelo dell’inverno e la pioggia battente ha fatto la sua parte compattando e stabilizzando gli strati
Il terreno di un orto sinergico non viene mai lavorato o rivoltato , come abbiamo sempre visto fare fino ad ora dai nostri nonni e dai nostri padri
Il suolo รจ un organismo estremamente complesso , la sua rotazione con la vangatura , causa una perdita di materia organica appena formata , favorendo aridita’ , un eccesso di aria distrugge i micro organismi che digeriscono e rendono assimilabili gli elementi minerali alle piante
Quindi il terreno va lasciato in pace e da solo creera’ il proprio substrato continuamente riciclabile , cosi’ volevo che l’ultimo strato del mio orto sinergico fosse diun terriccio ricco di elementi nutritivi
Ho impiegato quattro sacchi torba che ha una forte componente organica , la torba favorisce anche il drenaggio aumentando la leggerezza del terreno e favorendo il radicamento delle piante messe a dimora
A marzo l’orto finiva il suo assestamento e riposo e ad aprile dopo averlo completamente coperto con una pacciamatura di paglia sara’ pronto per ricevere le piantine in un ambiente completamente autosufficiente che ha un ciclo completamente autonomo e non ha bisogno dell’ aiuto dell’ uomo ;
- nessuna aratura
- nessun fertilizzante
- nessun diserbo
- nessun pesticida
” l’ agricoltura del non fare “ come diceva Masanobu Fukuoka pioniere dzll’ agricoltura naturale