Il ripieno di questi ravioli è tipico della stagione in particolare della mia regione, vale a dire: ricotta romana, fave, alcuni fili di finocchietto selvatico, pecorino romano e pepe nero. Li ho conditi semplicemente con burro fuso, pecorino romano e pepe nero. Semplicemente deliziosi.
Ingredienti:
per circa 30 ravioli piccoli
Per la pasta
150 g di farina 00 più la farina per lo spolvero
50 g di semola rimacinata di grano duro
2 uova
Per il ripieno
250 g di ricotta romana
100 g circa di fave sbucciate
40 g di pecorino romano grattugiato
alcuni fili di finocchietto selvatico
pepe nero
Per il condimento
60 g di burro
pepe nero
Preparazione:
Su una spianatoia si versano le due farine setacciate, si fa una fontana e all’interno si rompono le uova, si comincia a lavorare fino a legare gli ingredienti. Si lavora per 15-20 minuti, fino ad ottenere una massa omogenea, soda e liscia. Si forma una palla, si copre si lascia riposare minimo per mezz’ora.
Nel frattempo si sbollentano le fave, si toglie la pellicina esterna, alcune si lasciano per guarnire, le altre si schiacciano con una forchetta.
Si setaccia la ricotta, si aggiunge il pecorino romano, le fave schiacciate, il finocchietto selvatico sminuzzato, un pizzico di sale e di pepe. Si amalgama il tutto.
Trascorso il tempo di riposo della pasta, si tira una sfoglia con il mattarello abbastanza sottile si mettono dei mucchietti di ripieno, si bagnano i bordi, si copre con la restante sfoglia avendo cura di pressare bene la pasta ai lati del ripieno, affinché non fuoriesca durante la cottura; con un coppa pasta (io a forma di fiore), si formano i ravioli, si sigillano i bordi.
Si porta abbondante acqua ad ebollizione, prima di versare i ravioli, si aggiungono alcune gocce di olio in modo di non farli attaccare; si versano i ravioli e si fanno cuocere per pochi minuti il tempo di farli venire a galla e di far riprendere il bollore dell’acqua. Si scolano e si depositano su un vassoio.
Nel frattempo in una larga padella si fa sciogliere il burro, si aggiunge un po’ di acqua di cottura della pasta, le fave rimaste e il pepe nero. Si fanno delicatamente saltare i ravioli.
S’impiatta e su ognuno si aggiunge un po’ di pecorino romano grattato.