La ratatouille è un misto di verdure cotte in padella, condite semplicemente con olio d’oliva ed erbe aromatiche che possono essere origano, timo, maggiorana. Il nome deriva dal fatto che le verdure a volte sono tagliate a rondelle, ma più spesso a tocchetti.
Dicesi famoso piatto francese di Nizza, ora a parte che Nizza era italiana, in realtà non ha nazionalità data la banalità e semplicità della ricetta, verdure saltate in padella, praticamente usate dal Polo Nord all’Equatore e dall’Equatore al Polo Sud. In italiano è anche chiamata rattatuia. Comunque gli concediamo la straordinaria bontà.
Troverete in alcuni ricettari che le verdure si devono cuocere una per volta a parte perché hanno tempi diversi di cottura e perché la tradizione vuole così, ma in realtà oltre che una perdita di tempo è una cosa inutile e anche poco salutare perché quello stesso olio andrebbe usato più e più volte; è inutile perché se si tagliano le verdure che cuociono in minor tempo in tocchetti poco più grandi di quelle che cuociono in maggior tempo, il problema è risolto, inoltre cuocendo le verdure tutte insieme si amalgamano i sapori e si avrà un piatto veramente buono perché più saporito.
Ratatouille
Verdure miste: peperoni, melanzane, patate, zucchine, cipolla, pomodorini
Erba aromatica a scelta: origano, timo, maggiorana, basilico
Olio d’oliva q.b.
Sale q.b.
Per preparare la ratatouille lavate e tagliate a tocchetti tutte le verdure, tranne i pomodorini che taglierete a metà, le melanzane tagliatele a tocchetti leggermente più grandi perché cuociono prima.
Scaldate poco olio d’oliva in un’ampia padella, poi versatevi le verdure, si può anche fare prima un soffritto di cipolla tagliata sottile ma io preferisco senza soffrittura.
Lasciate cuocere tutto a fuoco moderato, aggiungendo un po’ d’acqua se si asciuga troppo, aggiustate di sale, a metà cottura aggiungete l’erba aromatica. È tutto.