Pruppetti janchi ovvero polpette di maiale in bianco



L’Italia nel Piatto, 2 Febbraio: Le polpette

E in Calabria questo è il momento giusto per preparare le buonissime polpette bianche.

Questo è il periodo del maiale: alcuni si macellano e altri si comprano. I primi giorni di Febbraio infatti in tanti comuni del territorio calabrese si tiene la fiera della Candelora ed è usanza comprare i suini da allevare. Ne consegue che tra Gennaio e Febbraio è un imperativo consumare la carne di maiale sia per le provviste che in cucina. Dopo la prima parte più cruenta, quella che mi è sempre piaciuta è la parte finale di questa saga: ‘a coddara, un’arte, un bagaglio di sapori e saperi. Una volta terminato di fare i salumi le nostre antenate immergevano in un grande pentolone, ‘u stagnatu, pieno di acqua salata piedini, cotiche, gamboni, orecchie e altre ossa ricoperte più o meno di carne. Il tutto veniva cotto a fuoco lento per parecchie ore. Una volta che la carne è cotta inizia il pranzo conviviale aspettato da tutti: pruppuni (la carne della coddara), frittole, soffritto con contorno di verdure lesse e…i pruppetti janchi, che  non sono le classiche polpette. La carne deve essere tagliata a coltello, se è quella usata per fare le salsicce è ancora meglio, ci vuole il pecorino, pane di casa raffermo e poi un liquido speciale per la cottura. Vengono difatti immersi nell’acqua della coddara, quell’acqua dove si sono cotti i pruppuni. Vi assicuro che sono di una bontà indescrivibile, per sapore e morbidezza.

Certamente oggi fare ‘a coddara come un tempo in casa non è possibile, nulla ci vieta comunque di farlo in un modo più domestico. Vi spiego adesso come fare.

Ingredienti

* per le polpette

300 gr di tritato di maiale

150 gr di pane raffermo

prezzemolo

50 gr di pecorino calabrese

1 uovo

sale

* per il brodo

carne di maiale (costine, cotiche, gambone, zampette)

Preparazione

Iniziate con la preparazione del brodo. In una pentola capiente versate dell’acqua e immergetevi i pezzi di carne rispettando i diversi tempi di cottura, di seguito salate e fate cuocere a fuoco dolce fintanto che la carne non si staccherà dall’osso.


Nel frattempo dedicatevi alla realizzazione delle polpette. In una ciotola versate il macinato di maiale ( fatelo tritare dal macellaio grossolanamente, in alternativa potete tagliare la carne a coltello), il pane raffermo precedentemento ammollato e strizzato, il prezzemolo tritato, il pecorino, il sale e l’uovo. Impastate il tutto e fate riposare l’impasto per una mezzoretta, poi assaggiate per eventualmente regolare di sale e pecorino. Formate con le mani le polpette, non molto grandi.


 In una pentola di coccio versate del brodo  e immergetevi le polpette. Fatele cuocere a fuoco dolce per 20 minuti circa. Una volta pronte versate nel piatto sia le polpette che il brodo. Servite il tutto ben caldo.




Andiamo a conoscere adesso le altre polpette d’Italia



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