Polpette di miglio con purea di porri e feta

Mi è venuto il pollice nero.
Oddio… in realtà non è mai stato verde, forse verde scuro.
Ora, comunque, è proprio nero.
Non c’è pianta grassa, aromatica, sempreverde, esotica o nostrana che riesca a tenere in vita per un tempo dignitoso. L’ultima mal capitata è una piantina di Gerbera che mi è stata regalata a febbraio e che da giugno sembra sempre essere sul punto di abbandonarmi. 
Una tortura, per me e per la pianta.
Temo proprio mi manchi il gene del giardinaggio.
In ogni caso, mi consolo con i fiori recisi e nell’attesa torni la primavera e con lei i ranuncoli e i tulipani mi inebrio con l’Osmanto. Lo conoscete? No?!
E’ una pianta sempreverde che fiorisce verso metà settembre e che emana un profumo delizioso.
Io non lo sentivo da anni e riscoprirlo mi ha regalato un’infinità di emozioni e ricordi. Per me l’autunno ha il profumo dell’Osmanto.
Ovviamente la pianta non è mia (e per fortuna aggiungerei!), ma cresce rigogliosa nel bellissimo giardino dell’hotel accanto al teatro e su cui affaccia il mio ufficio.
Chissà se in commercio esistono fragranze realizzate con questi fiori… indagherò!

Vi saluto lasciandovi questa ricetta, adatta per ogni stagione.

Ingredienti (per 2 persone)
150 gr di miglio
350 ml di brodo vegetale
1 pizzico di curcuma 
1 cucchiaio di olio
1 albume
3 rametti di maggiorana
60 gr di feta
1 porro
sale q.b.
Procedimento
Per prima cosa preparate il brodo vegetale e una volto pronto aromatizzatelo con il pizzico di curcuma. In un pentola con troppo larga mettete i 350 ml di brodo e quando bolle aggiungetevi il miglio e lasciate cuocere a fuoco dolce per 25 minuti.
Nel frattempo affettate finemente il porro (anche la parte più verde) e poi stufatelo in padella con un cucchiaio di olio fino a quando risulterà tenero. A questo punto toglietelo dal fuoco e fatelo raffreddare. Mentre il porro raffredda tagliate a tocchetti piccoli la feta e poi trasferitela in un mixer. Aggiungete quindi il porro intiepidito e mixate il tutto fino ad ottenere una purea abbastanza liscia e omogenea.
A questo punto il miglio sarà ormai cotto e potete quindi toglietelo dal fuoco e lasciarlo intiepidire.
In una ciotola sbattete l’albume e unitevi le foglioline di maggiorana e un pizzico di sale. Aggiungete il miglio intiepidito e amalgamate bene il tutto. Con le mani o con l’aiuto di un cucchiaio formate delle polpettine facendo attenzione a compattarle per bene. 
A questo punto potete decidere se farle rosolare in padella con un filo d’olio, cuocendole da entrambi i lati fino a doratura, oppure infornarle a 180° C.
Le polpettine hanno un sapore molto delicato e si sposano perfettamente con la purea di porri e feta che le rende davvero gustosissime… provare per credere!
Vi auguro un buon week e vi prego… non regalatemi mai una pianta!
Note:
Io ho cotto le polpette in padella, ma non vi nego che ho avuto qualche problemino nel girarle, perché tendono a rompersi. Il miglio, infatti, è granuloso e il solo albume fatica un po’ a fare da collante. La prossima volta opterò per la cottura in forno.

Volendo potete insaporire ulteriormente le polpette aggiungendo altre erbe aromatiche all’impasto come il timo e l’erba cipollina.

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