Che vi devo dire, ci ho preso gusto! La pizza in teglia era buonissima, così ho deciso di fare anche quella napoletana! Perché questo mese, l’MTC, proponeva la pizza, in ben 3 modi. Quella in teglia la potete trovare qui, ma Antonietta Golino del blog la Trappola Golosa che ha lanciato la sfida, ha proposto anche una fantastica pizza napoletana che ho voluto assolutamente provare!
Gli ingredienti per la pasta da pizza sono sempre gli stessi (con proporzioni diverse) e tutte le spiegazioni le trovate nel mio post precedente.
Ho fatto 2 farciture diverse:
- una con datterini gialli (succo e pomodorini freschi), zucchine e bottarga di muggine
- una Margherita rivisitata in Toscana con aggiunta di Lardo di Colonnata e scaglie di Pecorino di Pienza
Ingredienti per 3 pizze diametro 32 cm (idratazione al 55%)
per la pasta secondo il disciplinare napoletano
- 450 g di farina
- 250 ml di acqua
- 12 g di sale
- 1 g di lievito di birra
per datterini gialli, zucchine e bottarga
- alcuni cucchiai di “succo” di datterini gialli
- una decina di datterini gialli a fettine
- 1 mozzarella fiordilatte da 200 g
- lamelle di bottarga di muggine
- basilico
per la Margherita rivisitata in Toscana
- alcuni cucchiai di polpa di pomodorini ciliegini
- 1 mozzarella fiordilatte da 200 g
- alcune fette di lardo di colonnata tagliate sottili
- lamelle di Pecorino di Pienza
- 1 rametto di rosmarino
Procedimento
Versare l’acqua in una ciotola e prelevarne un po’ con due tazzine. Nella prima tazzina scioglieremo il lievito, nella seconda il sale.
Appena il lievito è sciolto, versarlo nella ciotola con l’acqua ed iniziare ad aggiungere la farina setacciata (setacciarla due volte è meglio!) incorporandola pian piano. Finita la farina aggiungere l’acqua con il sale accuratamente sciolto ed impastare (operazione dura circa 10 minuti).
Ribaltare il contenuto della ciotola sul piano di lavoro e lavorare l’impasto per 20 minuti. Questo tempo di lavorazione è essenziale perché l’impasto non resti appiccicoso, ma si mantenga morbido ed elastico. Questo consentirà alla pizza di essere soffice ed asciutta. Piegare la pasta e schiacciarla molte molte volte, finché non diventerà liscia e setosa.
Trascorsi i 20 minuti, riporre l’impasto in una ciotola in vetro o in porcellana, coperto con la pellicola alimentare e lasciarla lievitare per 2 ore.
Trascorse le 2 ore, procedere con lo staglio a mano, cioè con la divisione del panetto in 3 o 4 palline dello stesso peso (tra 180 e 250 g). Io ne ho fatte 3.
Una volta formati i panetti, poggiarli su un telo non infarinato (non si appiccica, perché è un impasto ben incordato!). Lasciar lievitare i panetti per altre 4/6 ore ad una temperatura di 25°.
Quando è quasi trascorso il tempo di lievitazione, accendere il forno alla massima temperatura, statico, (sopra/sotto) e quando si spegne la lucetta lasciarlo acceso per almeno altri 30 minuti prima di infornare la pizza. Lasciare nel forno anche la teglia di ferro per la pizza.
Appena i panetti sono lievitati, stenderne uno alla volta sul piano di lavoro con l’aiuto di poca farina di semola di grano duro, con le mani, senza mattarello, allargando il panetto dal centro verso il bordo e poi se siete capaci facendolo roteare come fanno i pizzaioli veri. Questo ad esempio è molto bravo!
Ovviamente Federico è un professionista, se non ci riuscite potete anche fare così:
Togliere lo stampo dal forno e poggiarci subito la pasta stesa, senza oliare.
Per quella con i datterini gialli : condire velocemente la pizza con il succo dei datterini, con le fettine di pomodorini e le zucchine tagliate sottilin con la mandolina. Infornare per 4/5 minuti nel ripiano più basso del forno. Toglierla dal forno ed aggiungere la mozzarella tagliata a dadini e fatta scolare. Infornare nel ripiano più alto del forno per 4/5 minuti. Sfornare ed aggiungere la bottarga a lamelle ed il basilico. Servire subito.
Per la Margherita rivisitata in Toscana : condire velocemente la pizza con la polpa dei ciliegini ed infornare nel ripiano più basso per 4/5 minuti.
Togliere dal forno ed aggiungere la mozzarella tagliata a dadini e le fette di lardo di Colonnata.
Infornare nel ripiano più alto del forno per 4/5 minuti.
Sfornare, aggiungere le lamelle di pecorino, il rametto di rosmarino e servire subito.
Il rametto di rosmarino, l’ho dimenticato!
Con questa ricetta partecipo all’MTC n°58.