Una pizza lanciata nello spazio, succede a Milano grazie a un giovane you tuber e videomaker di diciotto anni Jonathan Polotto.
Il ragazzo ha ideato la Space Pizza Mission, un primo tentativo di lancio nello spazio l’aveva fatto nel 2016 quando lanciò una telecamera a trentaseimila metri di quota, le telecamera riprese la terra da un punto di vista e da una prospettiva da cui solo gli astronauti possono riuscire a vederla, adesso ha deciso di lanciare in orbita la pizza, il simbolo dell’italianità per eccellenza.
Per cimentarsi nella sua impresa Jonathan ha dovuto prepararsi, in primis acquistando un pallone aerostatico in Inghilterra e chiedendo tutte le necessarie autorizzazioni, sostenuto da alcuni sponsor come ScuolaZoo e Fondazione Augusto Rancilio, il lancio della pizza è avvenuto a Villa Arconati.
Il costo di tale impresa è stato di mille euro, il pallone è costato solo trecento euro, prima del lancio è stato necessario alleggerire la pizza uscita dal forno Beato Te eliminando la burrata, la pizza è stata nello spazio per quattro ore durante le quali Jonathan ha potuto monitorare l’attività della pizza.
Nelle prime due ore e mezza secondo il computer di bordo è salita dopo quando il pallone è esploso è tornata giù congelata ma intatta con il paracadute, è stata recuperata in provincia di Alessandria.