…Diceva Pellegrino Artusi ne ”La Scienza in cucina e l’Arte di mangiar bene”
«Non crediate che io abbia la pretensione d’insegnarvi a far le polpette. Questo è un piatto che tutti lo sanno fare cominciando dal ciuco, il quale fu forse il primo a darne il modello al genere umano. Intendo soltanto dirvi come esse si preparino da qualcuno con carne lessa avanzata; se poi le voleste fare più semplici o di carne cruda, non è necessario tanto condimento. Tritate il lesso colla lunetta e tritate a parte una fetta di prosciutto grasso e magro per unirla al medesimo. Condite con parmigiano, sale, pepe, odore di spezie, uva passolina, pinoli, alcune cucchiaiate di pappa, fatta con una midolla di pane cotta nel brodo o nel latte, legando il composto con un uovo o due a seconda della quantità. Formate tante pallottole del volume di un uovo, schiacciate ai poli come il globo terrestre, panatele e friggetele nell’olio o nel lardo. Poi con un soffritto d’aglio e prezzemolo e l’unto rimasto nella padella passatele in una teglia, ornandole con una salsa d’uova e agro di limone».
Potete dare sfogo alla vostra creatività, potete anche acquistare del macinato già pronto per far prima, lo insaporite a vostro piacimento, aggiungete 1 uovo per legare il tutto, aggiungete pan grattato in caso il composto risulti troppo molle, passate la polpetta nel pangrattato e cuocete in padella con olio fino a che non saranno belle dorate ci vogliono pochi minuti.