Ormai la mia passione per creme, pesti, patè e simili è quasi incontenibile. Dev’essere legata al fatto che così sembra sempre di mangiare poco: tanto, penso sempre, che farà mai un po’ di patè di verdure!
Il problema che non si vuole cosiderare però è la tonnellata di pane che ci si mangia appresso, mica tanto il patè, oppure di polenta, perché la polenta è l’altra mia grande fissazione dell’ultimo periodo. Fortunatamente tra un po’ inizierà la stagione sbagliata per la polenta perché davvero, ultimamente pare che se non c’è la polenta non va bene niente :)
Va bene, fissazioni gastronomiche a parte, i patè di verdure sono una delizia riconosciuta quasi da tutti.
L’unico che forse è ancora difficile da convincere è mio padre che oggi di fronte ad un pesto verdissimo di piselli (delizioso vi assicuro!) era convinto di mangiare kiwi!
Ora io ho sempre pensato di avere gusti strani, ormai lo sapete, ma anche gli altri però! Ma che cavolo di palato bisogna avere per mangiare piselli e scambiarli per kiwi?
No comment! ormai ho abbandonato l’idea di fare un minimo di educazione alimentare ai familiari, perché proprio non sono predisposti a nessun tipo di cambiamento. Ormai non mi invitano nemmeno più a pranzo perché secondo loro dare da mangiare a me è impossibile! Io dico sempre che una pasta al pomodoro va sempre bene eh! ma niente, pare uno scoglio insormontabile ;)
Di fatto l’unica pecora nera sono e rimarrò sempre io. E sono ben felice di esserlo, ecco, questo ci tengo a sottolinearlo!
Tornando al nostro patè di broccoli, l’ho già fatto e rifatto, con qualche variante come sempre, ma comunque lo si modifichi esce sempre buonissimo.
Ovviamente è deliziosa sia con fette di pane tostato, sia con queste sfoglie di quinoa gluten free, ma anche con l’ormai immancabile polenta grigliata. Il segreto per la riuscita di questo per me iresistibile patè, è cuocere pochissimo il broccolo, meno che potete, perché il sapore di un broccolo stracotto non ha nulla a che vedere con quello di uno appena sbollentato. Tutto qua, per il resto, trovate voi il momento giusto per proporlo: un delizioso apetizer, una merenda, un antipasto, insomma, va bene sempre e comunque, e ci si può condire anche la pasta ovviamente, per quanto io ritengo che spalmato su qualche supporto commestibile sia la perfetta vocazione!
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