Oggi la rubrica L’Italia nel piatto propone ricette con le erbe spontanee e le piante aromatiche che crescono nelle varie regioni d’Italia.
Ho pensato di proporvi l’erba cipollina, che a dire il vero non è spesso presente nelle ricette dalla tradizione emiliano-romagnola, ma vi assicuro che cresce sulle rive dei nostri fiumi e canali. Personalmente l’ho conosciuta in Alto Adige, dove la si trova un po’ ovunque, nei brodi, sui canederli, sulle patate, quindi appena a casa ho provato a seminarla nel mio orticello. La bustina recitava pianta biennale, be in realtà nonostante fossi molto attenta a non sradicarla durante la raccolta, mi durò un anno appena e così ogni anno la seminavo senza farmi troppo scrupolo. Ma qualche anno fa nel passeggiare lungo il Po, che come sapete è a pochi km da casa mia, trovai un cespo di erba cipollina selvatica, la riconobbi subito, l’aroma è il medesimo, anzi forse più accentuato, ma la parte vegetativa è leggermente più coriacea… e così ne ho raccolto qualche bulbo. A casa la piantai in un vaso rettangolare e nel giro di qualche mese si riempì di questa erba selvatica… be da allora non sono più rimasta senza erba cipollina e ormai è presente spesso anche nei miei piatti, donando il suo profumo e il colore che la contraddistingue.
Qui ho provato ad abbinarla a delle tagliatelle all’uovo, con una ricetta presa da Giulietta, che a sua volta aveva preso da Alessandra e che io ho adattato al mio uso (è questo il bello della blogosfera!) … come vi sembra?
La ricetta è molto semplice e veloce, il gusto particolare, fresco e piacevole, in vista della stagione estiva ve la consiglio!!
Ingredienti
500ml di acqua (450ml di acqua per le secche)
100 ml di panna fresca liquida
30 g di burro
1 limone non trattato (succo e scorza)
sale grosso
pepe nero
erba cipollina
In una padella a bordi alti versare 400 ml di acqua, con burro e sale. Poco prima che prenda il bollore, aggiungere il succo filtrato del limone.
Appena l’acqua bolle, buttare la pasta e portare a metà cottura sempre mescolando, la pasta assorbirà acqua e se ci fosse bisogno è doveroso aggiungerne, ma facendo attenzione a non esagerare e avendo l’accortezza che sia ben calda.
Unire quindi la panna, l’erba cipollina e proseguire la cottura dei tonnarelli, aggiungendo altra acqua qualora ve ne fosse necessità.
In ultimo aromatizzate la pasta con la scorza grattugiata di limone ed il pepe nero macinato.
Servite subito ben calda, altrimenti la cremina tende ad addensarsi formando il classico mappazzone!
Ecco le ricette delle altre regioni:
Valle d’Aosta: Erbe e piante aromatiche e il Pancotto alla salvia
Piemonte: Rabaton alessandrini con erbe spontanee e aromatiche
Lombardia: Risotto alle ortiche e raspadura
Trentino-Alto Adige: Strangolapreti alle ortiche
Veneto: Pide turca con le rosole
Emilia-Romagna: Pasta fresca all’erba cipollina e limone
Liguria: Aggiadda (agliata)
Toscana: Salsa verde
Marche: Gnocchi di erbe spontanee delle Marche
Umbria: Fojata – La torta salata umbra con erbe spontanee
Lazio: Linguine al pesto di mentuccia
Abruzzo: Pollo alla cacciatora con erbe aromatiche
Molise: Le cicerchie all’origano
Campania: La frittata di viticelle o vitaglie
Puglia: Taralli pugliesi al rosmarino
Basilicata: Focaccia dolce all’origano
Calabria: Cuzzupi cu l’ananzu, il prezioso anice nero della Sila
Sicilia: Finocchietto Selvatico al Sugo
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