Che fine ha fatto la semplicità?
Sembriamo tutti messi su un palcoscenico
e ci sentiamo tutti in dovere di dare spettacolo.
(Charles Bukowski)
“ Non capisco, hai un bel blog … da cinque anni! Tanta gente che ti segue, inviti ad eventi, offerte di collaborazioni da varie aziende … e tu ? Niente … statica … non vai (tranne un’unica volta, ma era l’evento di un amico e non conta), non accetti collaborazioni … perché? Non capisco!”
Perché amica mia ? Perché ho una vita di corsa, piena di impegni professionali e familiari, perché questo posticino è mio e voglio che resti quello per cui è nato…il mio spazio libero. Dove scrivere quando ne ho voglia, condividere una ricetta, pubblicare le mio foto. Non ho aperto questo blog per insegnare qualcosa a qualcuno, non mi sento maestra nell’arte culinaria, non studio per proporre cucine alternative, non voglio far carriera nel mondo del food. Non ho certo l’età per cambiare lavoro e comunque non lo cambierei. Cucinare per me è relax, è un hobby, una passione … semplicemente! La mia, è cucina di casa, genuina come si sarebbe detto una volta. Pubblico quello che cucino, non cucino per pubblicare. Provo, cucino, assaggio e quando tutta la famiglia esprime il proprio giudizio positivo, allora condivido con voi. Ma soprattutto scrivo, fermando attimi di vita, che a volte mi piace rileggere, e fotografo. Ed è la cosa che mi piace di più di questo blog! E vi prego di non offendervi per quello che sto per dire, ma se anche non avessi più, voi, miei fedeli lettori, io comunque seguiterei a pubblicare, con la stessa passione e per la stessa motivazione fondamentale … lasciare il mio diario culinario a mia figlia. Come io conservo con amore il quadernino di ricette ingiallito di mia nonna, il ricettario dattiloscritto di mia suocera e tra un tempo lontanissimo, spero, conserverò con amore l’agenda di ricette della mia mamma, in questi tempi moderni io lascio alla rete le mie ricette per lei. Per cui niente mega voli pindarici, nessun ingrediente altisonante o extra originale, nessun palcoscenico da ricercare, nessun desiderio di apparire ciò che non sono, solo semplici ricette di famiglia, che possano con amore essere tramandate. E cosa c’è di più semplice e di famiglia della ricetta di oggi ? Il confort food invernale per antonomasia, almeno in questa casa!
Perché amica mia ? Perché ho una vita di corsa, piena di impegni professionali e familiari, perché questo posticino è mio e voglio che resti quello per cui è nato…il mio spazio libero. Dove scrivere quando ne ho voglia, condividere una ricetta, pubblicare le mio foto. Non ho aperto questo blog per insegnare qualcosa a qualcuno, non mi sento maestra nell’arte culinaria, non studio per proporre cucine alternative, non voglio far carriera nel mondo del food. Non ho certo l’età per cambiare lavoro e comunque non lo cambierei. Cucinare per me è relax, è un hobby, una passione … semplicemente! La mia, è cucina di casa, genuina come si sarebbe detto una volta. Pubblico quello che cucino, non cucino per pubblicare. Provo, cucino, assaggio e quando tutta la famiglia esprime il proprio giudizio positivo, allora condivido con voi. Ma soprattutto scrivo, fermando attimi di vita, che a volte mi piace rileggere, e fotografo. Ed è la cosa che mi piace di più di questo blog! E vi prego di non offendervi per quello che sto per dire, ma se anche non avessi più, voi, miei fedeli lettori, io comunque seguiterei a pubblicare, con la stessa passione e per la stessa motivazione fondamentale … lasciare il mio diario culinario a mia figlia. Come io conservo con amore il quadernino di ricette ingiallito di mia nonna, il ricettario dattiloscritto di mia suocera e tra un tempo lontanissimo, spero, conserverò con amore l’agenda di ricette della mia mamma, in questi tempi moderni io lascio alla rete le mie ricette per lei. Per cui niente mega voli pindarici, nessun ingrediente altisonante o extra originale, nessun palcoscenico da ricercare, nessun desiderio di apparire ciò che non sono, solo semplici ricette di famiglia, che possano con amore essere tramandate. E cosa c’è di più semplice e di famiglia della ricetta di oggi ? Il confort food invernale per antonomasia, almeno in questa casa!
Ingredienti
per 3 persone
200 gr di finocchio
50 gr sedano
200 gr di zucchine
100 gr di carote
200 gr di zucca
50 gr di bieta
100 gr di lattuga
1 crosta di parmigiano reggiano
L 1.150 di acqua fredda
2 cucchiaini di preparato granulare vegetale
150 gr di pasta all’uovo
parmigiano grattugiato q.b.
olio evo q.b.
NB ( tutti i pesi sono considerati a verdure pulite, scarti esclusi)
Procedimento
Prima di tutto pulite accuratamente la crosta di parmigiano, grattando via lo strato superficiale stampato, aiutandovi con una grattugia o con un coltello seghettato. Lavate e pulite tutte le verdure: raschiate le carote, spuntate le zucchine, decorticate la zucca, mondate il sedano, pulite la bieta, lavate la lattuga e i finocchi. Tagliate a tocchetti le carote, le zucchine, la zucca, i finocchi ed il gambo del sedano. Mettete tutte le verdure insieme a crudo in una grossa pentola e coprite con la quantità di acqua fredda indicata. Chiudete con un coperchio e portate ad ebollizione. Poco prima che inizi a bollire unite il preparato granulare vegetale. Lasciate cuocere a fuoco medio per circa 20/30 minuti dal bollore. Una volta cotto frullate, per pochi minuti, con il frullatore ad immersione. Rimettete il passato di verdure sul fuoco, aggiungete la crosta di parmigiano tagliata in pezzi e riportate a bollore, a questo punto unite la pasta corta, del tipo da minestra che preferite, e portatela a cottura. Cucinate a fuoco moderato, mescolando per evitare che la pastina si attacchi sul fondo. Quando la pasta sarà giunta a cottura, spegnete la fiamma, unite il parmigiano grattugiato mescolate bene e poi impiattate. Versate un filo di olio extra vergine di oliva a crudo su ogni piatto e servite caldo.
Buon appetito!
Buona vita
e alla prossima ricetta!