Pane con la curcuma e lievito madre

Scrivendo e ascoltando Una Furtiva Lagrima 
(L’elisir d’amore, di Gaetano Donizetti)
cantata da Luciano Pavarotti 
Proseguono gli esperimenti con la curcuma, ma questa volta anzichè la semola di grano duro, impastiamo con un vecchio amore: la farina di tipo 1 macinata a pietra.
Abbiamo un’ottima farina di grano italiano, lievito madre a coltura liquida, sale, acqua e mezzo cucchiaino di curcuma. Il sapore di questo pane è molto più delicato dei grissini di semola e curcuma che vi ho preparato di recente ed è piaciuto anche alla piccola Giulia. Prima di metterlo a lievitare e prima della cottura, l’ho infarinato abbondantemente con lo sfarinato di Petraviva Bonsemì (miscela di farine e di semi tra cui grano tenero, semi di girasole, semi di sesamo, semi di lino, semi di miglio, di soia e farina di segale).
Per quanto riguarda invece la forma, ho fatto un pane basso e leggermente schiacciato.
Provatelo perchè è facile, molto saporito e al momento del taglio, quel raggio di sole dorato che si aprirà su di voi vi stupirà.
Ingredienti:
  • 300 g di farina di tipo 1 macinata a pietra 
  • 30 g di li.co.li. (lievito madre a coltura liquida) rinfrescato ogni giorno
  • 220 g di acqua
  • mezzo cucchiaino di curcuma
  • 5,5 g di sale fino
  • brick bonsemì quanto basta per infarinare il piano di lavoro e il panetto, prima della lievitazione e prima della cottura (si può anche usare soltanto la farina di tipo 1 oppure potete cospargere il pane con dei semi di lino e un pò di farina di supporto)


Impastiamo a mano o con la planetaria e il gancio.
Lavoriamo farina, acqua, lievito e curcuma e, a metà impasto, aggiungiamo il sale.
Formiamo un bell’impasto liscio e omogeneo e lo trasferiamo sul piano di lavoro infarinato per farlo riposare 1 ora a temperatura ambiente.

Mettiamo l’impasto in un cestino di lievitazione, copriamo con pellicola alimentare e lasciamo lievitare fino al raddoppio del suo volume, alla temperatura ideale di 28°C (usiamo il forno spento, con la luce accesa, quale cella di lievitazione casalinga).

Rimettiamo il panetto sul piano di lavoro infarinato, gli diamo la forma desiderata lavorandolo con le mani, quindi pratichiamo due tagli trasversali sottopelle con una lametta, lasciandolo lievitare ancora per una ventina di minuti mentre preriscaldiamo il forno a 230°C.

Cuociamo a 200°C per 20/30 minuti o comunque fino a fine cottura.




Con questa ricetta partecipo a Panissimo #40, la raccolta di lievitati dolci e salati ideata da Sandra di Sono io, Sandra,  e Barbara, di Bread & Companaticoquesto mese ospitata nel blog Cakes and Co.

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