Lui duecentosettanta chilometri al giorno all’interno di Roma per consegnare il pane prodotto alle prime luci dell’alba, lei un negozio di Sergio Tacchini da dirigere. Vita frenetica e due figlie da crescere e accudire, con il sogno della vita da realizzare.
Partenza verso un luogo dai ritmi e dai contorni coperti di acqua salata come l’isola del Giglio dove viene aperto un ristorante che in breve tempo diventa un bel punto di ritrovo e di buona cucina di mare.
Le ragazze crescono, dall’isola diventa problematico far compiere gli studi superiori alle figlie, quindi l’orizzonte diventa un riapprodo alla terra ferma e a un luogo in cui possano studiare e vivere tranquille.
La quiete della campagna, nelle ondulazioni delle crete senesi di Asciano sono il punto di approdo e di riapertura di un’osteria nella quale non mancano i prodotti locali, ma la vera specialità restano i piatti di mare sapientemente cucinati da Angelica, l’ex direttrice del negozio di moda.
In cucina si realizza tutto al momento dell’ordinazione, il locale si trova quasi sempre pieno, i prezzi onesti, la simpatia dei gestori e la loro passione sono altri punti a favore, i tonnarelli al limone e gamberetti all’apparenza sono di una semplicità estrema, ma la freschezza del limone senza le sue asperità sono il risultato di mani ferme e capaci.