I muffin di cui vi voglio parlare sono davvero deliziosi: nell’impasto non ci sono nè burro nè olio, ma solamente panna liquida di ottima qualità, farina, due ovette e tanti cubetti di pesche succose.
Per preparare questi muffin buonissimi è sufficiente separare gli ingredienti secchi da quelli liquidi e poi unirli senza mescolare troppo. All’impasto ho aggiunto le pesche, ma andrà bene anche la polpa di albicocche, mele, pere, fichi, banane, prugne… Questo a seconda della stagionalità e dei vostri gusti personali.
Una ricetta versatile, da tenere quindi a portata di mano per sfornare in pochi minuti, e con poca fatica, una colazione con i fiocchi.
Un bel modo per iniziare la giornata, cosa ne dite?!
Andiamo a prepararli insieme…
Ingredienti per 12 muffin:
Parte “secca”:
-200 gr di farina 00
-140 gr di zucchero semolato
-3/4 (tre quarti) di una bustina di lievito instantaneo per dolci
-1 bustina di vanillina
-un pizzico di sale
Parte “liquida”:
-200 ml di panna liquida (io Cerri)
-2 uova di galline felici
Per farcire: 200 gr di polpa di pesca (o pesca noce) a cubetti
Cottura: 10 minuti in forno preriscaldato a 200° e 15 minuti a 180°
Difficoltà: bassa
Costo: basso
Preparazione: per prima cosa pelare le pesche, tagliarle a fette e poi a cubetti.
In una ciotola mettere la farina, lo zucchero, la vanillina, il lievito e il pizzico di sale.
In una seconda ciotola mettere la panna liquida con le uova
e sbattere con le fruste elettriche per amalgamare.
Unire la parte liquida alla parte secca e inserire i cubetti di pesca; lavorare per due o tre minuti, il tanto che basta a distribuire gli ingredienti.
Foderare uno stampo da muffin con gli appositi pirottini e riempirli per 2/3 (non di più, perchè lievitano abbastanza in cottura).
Infornare in forno preriscaldato a 200° per 10 minuti, quindi abbassare la temperatura a 180° e cuocere ancora 15 minuti (controllate la cottura perchè ogni forno, come sapete, è una storia a sé).
A cottura, sfornare i muffin, farli raffreddare e spolverarli leggermente con lo zucchero a velo.
Et voilà! Un abbraccio, la Chicchina.