Buon anno a tutti!
Come ogni 2 del mese partecipo con piacere alla rubrica L’Italia nel piatto, studiando e ricercando le ricette della tradizione della mia regione, l’Emilia Romagna.
Il tema di questo mese è “zuppe e/o le minestre dopo le feste”, effettivamente questo argomento è davvero azzeccato fino a ieri ci siamo affannate a cucinare e a festeggiare mangiando un po’ di tutto, ma dopo l’epifania si dovrà iniziare a rivedere la nostra dieta, quindi mistre leggere e salutari saranno le benvenute sulla nostra tavola.
Altra problematica del periodo è l’uso degli avanzi, infatti si abbonda sempre nella preparazione del cibo e l’uso degli scarti è importante e doveroso.
La minestra che vi sto proponendo è proprio incentrata su questo aspetto del problema, il brodo di carne vine fatto e rifatto in queste feste, personalmente lo congelo, ma poi si deve pur consumare!
Ecco questi piccoli bigne sono un modo per proporlo, se riuscite a farli uguali e piccoli lo trovo anche una ricetta molto elegante.
Gli ingredienti sono banali e sempre presenti in dispensa/frigorifero, velocissima la crema da preparare, più difficoltoso e laborioso la preparazione dei piccoli bignè..ma vi assicuro che ne vale la pena. Ed ora ecco la ricetta (preso punto da qui)!
Ingredienti per 6 persone
65g di farina
60g di burro
2 uova medie
80ml di acqua
brodo di carne
sale
Far bollire l’acqua salata con il burro.
Togliere dal fuoco, unire la farina in un colpo solo e mescolare.
Rimettere sul fuoco e far cuocere, sempre mescolando, per 4-5 minuti (come quando si fa il roux della besciamella).
Spegnere, lasciar raffreddare per 2 minuti , e poi utilizzando lo sbattitore elettrico unire un uovo alla volta, mescolando, fino a ottenere una crema spessa e liscia.
Prendere una teglia da forno, non imburrarla, mettere la crema in una tasca da pasticciere e formare piccole palline di circa mezzo cm di diametro, utilizzando una bocchetta liscia di diam. 0,5cm.
Formarle direttamente sulla teglia, far attenzione a distanziarle tra loro e siccome non sono semplici da formare potete aiutarvi con un dito bagnato in modo da renderle tondeggianti.
Cuocere nel forno preriscaldato a 220 °C (funzione statico) fino a quando i bignè saranno gonfi e dorati (con queste dimensioni 7 minuti precisi, con il mio forno).
Prima di fare la seconda teglia, lasciarli raffreddare 10 minuti, poi pulire bene la base e dispensare ancora la crema con il sac a poche. Questi piccoli bigne quando freddi possono essere conservati anche per qualche giorno.
Portare ad ebollizione il brodo di carne.
Dispensare i bigne nei piatti o in una zuppiera e coprirli con il brodo bollente.
Servire immediatamente in tavola, tendono ad inzupparsi.
A piacere, spolverizzare la minestra con un poco di Grana Padano o Parmigiano grattugiato.
Ecco le zuppe /minestre delle altre regioni:
Valle d’Aosta: Seupa de pelon
Piemonte: Minestra di riso e latte
Lombardia: Urgiada o Oriada
Trentino Alto Adige: Zuppa allo Chardonnay di Terlano
Veneto: La panada con uovo marinato
Friuli Venezia Giulia: Minestra di fagioli della Nuova Carnia
Emilia Romagna: Minestra reale romagnola
Liguria: Minestra di scarola
Toscana: Zuppa di cipolle alla fiorentina
Marche: Stracciatella marchigiana
Umbria: Minestra col battuto e patate
Lazio: La stracciatella
Abruzzo: Minestra di lenticchie e scarola
Campania: Scarola in brodo
Puglia: Zuppa di pesce in bianco (Ciambotto in bianco)
Basilicata: La crapiata, zuppa di legumi e grano
Calabria: Millecosedde (minestra di verdure e pasta)
Sicilia: Minestra di Fave Secche e Tagliatelle
Sardegna: Minestra de Castangia
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