Voglio farvi conoscere un agrume, abbastanza diffuso nella mia meravigliosa terra: noi lo chiamiamo “pirettu”, è il limoncedro, cioè un incrocio tra limone e cedro. E’ leggermente asprigno, ma più dolce del limone, normalmente viene consumato così al naturale con un pizzico di sale oppure in insalata. Si mangia pure l’albedo che è morbido e dolce. Nella ricetta di oggi, verrà trasformato in marmellata, che mi servirà per fare dei biscottini deliziosi ma sarà anche una protagonista delle mie colazioni. Il gusto di questa marmellata è leggermente amaro, ma molto aromatico.
Ecco i “piretti” appena raccolti.
Li taglio a fettine, togliendo soltanto gli eventuali semini. Una variante di questa ricetta prevede l’immersione in acqua dei frutti per qualche giorno, per eliminare l’amaro della buccia, ma siccome a me piace, non farò questa operazione.
Aiutandomi con un robot, trito grossolanamente le fettine di limoncedro.
Peso la polpa e calcolo per 1 kg di frutta, 800 g di zucchero e 400 g di acqua naturale (è necessaria perchè l’albedo non rilascia liquidi).
Metto il tutto sul fuoco e porto ad ebollizione; abbasso la fiamma e continuo la cottura dolcemente per almeno 15 minuti.
Fate la prova piattino per sicurezza, quindi invasate in barattoli sterilizzati.
Chiudete ermeticamente e mettete i barattoli a testa in giù per farli raffreddare e far formare il sottovuoto.
Utilizzo immediato: sopra una fetta biscottata per una dolce colazione!
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