Sabato mi è stata data la possibilità di prendere parte, insieme ad altre food blogger, al press tour organizzato presso l’azienda Marco D’Oggiono Prosciutti.
L’azienda nasce a Lecco nei primi anni del ’900 per mano di Luigi Spreafico e di sua moglie, per poi trasformarsi in un vero e proprio prosciuttificio nel 1945.
L’Italianità è un requisito fondamentale per l’azienda. Le cosce di suino provengono unicamente dalla Pianura Padana e il sale marino integrale è ricavato da una particolare salina in Puglia, una riserva naturale protetta dalla Comunità Europea.
Il loro cavallo di battaglia è il Prosciutto Crudo Marco D’Oggiono, la cui dolcezza è la sua particolarità.
Questo è possibile grazie all’aria fresca delle colline brianzole che unendosi alla brezza dei laghi crea un microclima perfetto che consente di diminuire la dose di sale senza compromettere il prodotto finale.
Nel 1999 il Prosciutto Crudo Marco D’Oggiono è stato riconosciuto dalla Regione Lombardia “Prodotto Tradizionale Lombardo” e come tale è presente in tutti gli atlanti di prodotti tipici e tradizionali della Regione.
L’azienda brianzola non produce solo il prosciutto. Nella propria rosa vanta il salame di coscia, prodotto utilizzando la carne di rifilatura dei prosciutti, il vaniglia della Brianza, la mortadella di fegato e la pancetta tesa brianzola. La bresaola di chianina, il carpaccio celtico di chianina e infine la collinetta, la pancetta cotta, arrotolata e leggermente affumicata.
Dopo un excursus sull’azienda e sui loro prodotti, vi racconto come è stato organizzato il press tour.
Una volta completata la registrazione il signor Dionigi ci ha accolto nella sala di lavorazione e, dopo averci raccontato la storia dell’azienda, ci ha svelato i segreti per ottenere un buon prosciutto e ci ha dato una dimostrazione pratica di come dev’essere massaggiata e salata la coscia di suino.
Il tour è proseguito attraverso la cella frigorifero per giungere ad una serie di scale che ci hanno fatto attraversare i piani in cui i prosciutti vengono fatti stagionare. L’ultimo piano ha una magnifica vista sulle montagne e qui abbiamo avuto il piacere di degustare il prosciutto dolce.
Finito il tour è toccato al pranzo. Siamo stati accolti in questa bellissima sala dove ad attenderci c’era un ricco buffet con soli prodotti genuini. Durante il pranzo siamo stati deliziati dallo show cooking di Elda Molera che ha contribuito a rendere unica questa giornata.
Finito il pranzo ci siamo fermate ad acquistare i prodotti nel negozio annesso all’azienda. Vi invito a visitare il sito per consultare gli orari di apertura.
Colgo l’occasione per ringraziare Tiziana Colombo per avermi invitata e l’azienda Marco D’Oggiono Prosciutti per la bellissima giornata che mi hanno fatto trascorrere.