Macco di fave secche

Il macco di fave secche è una zuppa tipica del Sud Italia, in particolar modo di Puglia, Calabria e Sicilia. In ogni regione si presenta con numerose varianti, ovvero con o senza finocchietto, con o senza tenerumi, con o senza pasta e più o meno cremosa.

Io ho preferito preparare la classica zuppa cremosa senza pasta, quella in cui le fave cuociono fino a disfarsi completamente. Con il macco di fave, un tempo si festeggiava la fine del raccolto. Ma lo sapete perché si chiama macco? Sembra che il nome derivi dal latino maccare, che significa letteralmente schiacciare.

La ricetta che vi propongo s’ispira all’originale, che indica il macco come preparato con sole fave secche, nella stagione primaverile il macco si può preparare anche con le fave fresche e in questo caso il colore sarà più verde.

Curiosi di scoprire come preparare la ricetta della mia nuova bontà? Seguitemi!

  • Difficoltà:
    Bassa
  • Preparazione:
    20 minuti
  • Cottura:
    1 ora
  • Porzioni:
    Per 4 persone
  • Costo:
    Basso

Ingredienti

  • 500 g Fave secche
  • 1 Cipolla
  • 1 Carota
  • 1 costa Sedano
  • 4 cucchiai Olio extravergine d’oliva
  • 1 spicchio Aglio
  • q.b. Sale
  • q.b. Pepe

Preparazione

  1. Sciacquate bene le fave secche e mettetele a bagno per circa 2 ore in acqua fredda. Trascorso questo tempo, tritate la cipolla, il sedano e la carota e mettete tutto da parte. A questo punto fate soffriggere le verdure e lo spicchio d’aglio pulito e schiacciato nell’olio extravergine d’oliva.

  2. Non appena le verdure saranno appassire, eliminate l’aglio e unite le fave secche ben scolate. Lasciate rosolare bene il tutto, quindi coprite il tutto con acqua. Non appena il liquido inizierà a bollire, togliete la schiuma che si formerà servendovi di un mestolo forato.

  3. A questo punto coprite la pentola con un coperchio e lasciate cuocere a fuoco basso per circa 1 ora o comunque fino a che le fave non inizieranno a disfarsi. Se necessario aggiungete dell’acqua, poiché le fave tendono ad addensare il liquido di cottura.

  4. Non appena le fave saranno diventate cremose, con dei piccoli pezzettini visibili all’interno, regolate di sale, pepe e olio extravergine d’oliva e servite il macco di fave secche in tavola ben caldo, completando il piatto con dei crostini di pane.

  5. macco di fave secche

I consigli di Franci

  • Il macco di fave secche si consuma ben caldo. Se avanza lasciatelo raffreddare ben steso su una spianatoia, tagliatelo a quadretti, infarinatelo e friggetelo in olio ben caldo.
  • Se volete cuocere la pasta all’interno, unite più acqua tiepida e portate la pasta a cottura.
  • Si sconsiglia la congelazione.
  • Non perdetevi la ricetta della FAVE AL GUANCIALE.

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L’articolo Macco di fave secche proviene da Le Mille e una Bontà di Franci.

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