Linzer Cookies

Era da un po’ che ci pensavo, ma non ricordavo dove lo avessi messo: 
Cercavo il libro sul Natale regalatomi da papà quando ero una bimba di tre o quattro anni.
 Ho sempre amato quel libro, si intitolava semplicemente Natale e  questo titolo si stagliava rosso, stampato in un carattere elegante, su un cielo blu con tante stelline luminose intorno e una stella cometa luccicante che due pastorelli con il loro gregge di pecore, ammirava col sorriso e il naso all’insù sulle colline intorno a Nazaret.
L’autrice, Ines Belsky Lagazzi, aveva raccolto i racconti, le leggende, la storia, le poesie sul Natale della nostra tradizione e di quelle di tutti i popoli del mondo, in questo librone rilegato da cui non sono mai riuscita a separarmi.
L’ho letto e riletto, ho amato i disegni e le sue fiabe, ma soprattutto mi riempiva di gioia ascoltare le poesie e i racconti che il papà e la mamma mi leggevano.

Qualche anno fa feci pulizia di tutti i libri che avevo nell’armadio e anche questo, purtroppo, dovette finire in uno scatolone che portai in soffitta dalla nonna.
Non ricordavo però dove fosse esattamente, ma qualche giorno fa mi misi a cercarlo:
salii in soffitta dopo pranzo e mi trovai davanti a una miriade di scatoloni con dentro ancora più libri! 
“E ora da dove inizio?” mi chiesi, e iniziai da quello davanti a me già sicura che sarei rimasta li tutto il pomeriggio in compagnia di simpatici amici a otto zampe. 
E invece no.
Appena aprii la scatola il mio libro era lì davanti a me, con la sua scritta luminosa e il suo cielo stellato, brillante come un tempo.
Era come se mi stesse aspettando.

Lo sfogliai con avidità e nostalgia, i disegni e i ricordi si affollavano nella mente e un sorriso esagerato mi comparve sul viso che da qualche giorno era un pò sciupato a causa di troppi pensieri e inutili paure.
Corsi dalla nonna che non si aspettava facessi così in fretta, e anche lei si ricordò del libro, di quello e degli altri due sui racconti degli gnomi e i classici dei classici che anche lei mi leggeva per farmi addormentare.
E ora sono qui che scrivo, ricordo e intanto sfoglio il mio librone da cui vorrei trarre una breve poesia che mamma e papà mi leggevano sempre: si intitola Lume di Natale e recita:

Un lumino alla finestra,
Che ci fa? …
Vuol la notte illuminare 
Per Gesù che scenderà.

Un lumino sulla porta 
Che ci fa? …
È un invito al pellegrino
Che domanda carità.

Un lumino nella stalla
Che ci fa? …
L’hanno acceso per Maria
Che, fra poco, giungerà…

L’hanno acceso per l’amore,
Per la gloria del Signore:
Cara luce, Lume antico,
Della fede dolce amico. 
       (Tina Romeo Correggi)

E devo ammettere che, tra un racconto e l’altro, con le luci dell’albero di Natale che danzano allegre nei loro colori e mi stanno facendo do vedere l’arcobaleno,  sto anche sgranocchiando un biscotto, anzi, un Linzer Cookie! 
Li conoscete?
Sono i tradizionali biscotti austriaci, “figli” della celebre Linzer Torte, la cui ricetta sembra risalire al 1696 ed essere la più antica del mondo.
Oggi questo dolce a base di pasta frolla alle nocciole e marmellata di lamponi o di ribes rosso, è conosciuto ovunque e consumato anche sottoforma di biscotti o tartine soprattutto nel periodo natalizio.
Li prepariamo insieme? 

 
Ingredienti per 20 biscotti 
  • 130 g di farina 00
  • 30 g di fecola di patate
  • 50 g di farina di nocciole (o mandorle)
  • 90 g di zucchero di canna
  • 120 g di burro freddo da frigorifero
  • 1 uovo
  • Una bustina di vanillina
  • Una pizzico di cannella
  • Una pizzico di sale
  • La punta di un cucchiaino di lievito per dolci
  • La scorza grattugiata di mezzo limone (già lavato)
  • Marmellata di lamponi q.b.
  • Zucchero a velo q.b.
Preparazione 
Tritate le nocciole fino a ridurle in farina.
In una ciotola setacciate la farina, la fecola, il lievito per dolci, la vanillina, il sale e la cannella.
In un altro recipiente lavorate lo zucchero di canna con il burro freddo a pezzettini, unite l’uovo e la farina di nocciole, quindi iniziate ad impastare.
Aggiungete anche gli altri ingredienti secchi continuando ad impastare bene fino a quando avrete ottenuto una panetto omogeneo.
Avvolgetelo nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno due ore (io una notte).
Stendete metà dell’impasto su una spianatoia infarinata e ritagliate la base dei biscotti con uno spessore di 3 mm. 
(Potete usare le forme che preferite, io ho usato cuori, cerchi, stelle e alberi di Natale).
Ripetete la stessa operazione con l’altra metà dell’impasto e su ogni biscotto praticate un foromanzo della forma desiderata, con un tagliabiscotti più piccolo.
Fate cuocere in forno già caldo a 180°C per 15 minuti, lasciate raffreddare e passate alla fase di assemblaggio: disponete una piccola quantità di marmellata al centro dei biscotti pieni, spalmate e sovrapponete la rispettiva metà facendo una leggera pressione.
Decorate con abbondante zucchero a velo e conservate i vostri biscotti (se necessario :p) in una scatola di latte per 2-3 giorni. 

Altre ricette simili a questa:

VAI ALLA RICETTA


Nessun commento...

Inserisci un Commento

Devi effettuare il Login per inserire un commento.

[an error occurred while processing this directive]
[an error occurred while processing this directive]