Le voglie delle mamme

L’altro giorno me ne stavo in cucina a lavoricchiare ai miei (stupendissimi) progetti e sono stata colta da un momento di Voglia di cucinare pazzesca, e allora ho preparato dei profumatissimi muffin al cacao. Appena sfornati, la casa era tutta avvolta dall’avvolgente profumo di cacao e… io sonos tata travolta da voglia di pizza!!!
Ma siamo matti?! Dai inquilino della mia pancia, ma è possibile che ti vengano solo voglie salate?
Allora ho cominciato a informarmi un po’, visto che da un lato c’è la mia formazione e famiglia che si basa su punti di vista più scentifici e dall’altra la famiglia del Lassaggiatore che è più per le versioni mistiche o diciamo tradizionali (es Se non soddisfi le voglie e ti tocchi da qualche parte al bimbo verranno le voglie sulla pelle…), non sapendo bene come gestire il tutto.
A dire il vero non ho avuto una gravidanza così stressante né dal punto di vista di nausee (no vomito in assoluto, grazie al bio!) né voglie devastanti, né problemi gravi.
Ho notato un cambio di gusti e ricerca di cibo, da grande amante dei dolci, sono diventata amante di cose salate quali pizzette, focaccine, formaggini (soprattutto quelli che mi faccio in casa), e di cose dolci ma naturali quali frutta (ho avuto il periodo cachi, il periodo mandarini, il periodo arance…che sia il colore arancione ad attirarmi?!).
Due protagonisti inaspettati nella mia alimentazione, che non è cambiata più di tanto cioè non sono diventata di punto in bianco carnivora non pensateci (o sperateci se siete amici onnivori che mi avevano detto vedrai che ti verrà voglia di prosciutto!) sono stati: l’acqua leggermente gasata e il ketchup, abbinato ovviamente a patate al forno o fritte leggermente. 
Allora ho cercato in giro e ho trovato delle informazioni interessanti sul collegamento tra “voglia” in generale e vera necessità del corpo e ho trovato un paio di immagini utili per capire un po’ di cose, e mi sono anche rasserenata un pochino.
Ci sono voglie simili tra tutte noi panzute e quelle principali sono essenzialmente: cetriolini, cioccolato, acqua tonica/bibite gassate, piccante, fritti,  cioccolato, patatine…etc etc Ovviamente per chi è vegetariano come me, non annovero le voglie di prosciutto o carne cruda (che comunque non potrei mangiare per la toxplasmosi ehehe).
In conclusione bisogna imparare ad ascoltarsi e a perdonarsi, in ogni caso, non impazzire e cercare di trovare soluzioni utili per noi, spesso e volentieri sono momentanee situazioni dettate dagli ormoni o da carenze di qualche nutriente o da necessità del nostro corpo…MA NON DOBBIAMO MANGIARE PER DUE!
Possiamo attuare piccoli stratagemmi per aiutarci, anche se comunque la soluzione che ho trovato io è quella di mangiare meno e pià volte durante il giorno.
Questi piccoli consigli possono aiutare:
  1. Non saltare la colazione, perché siamo a digiuno da tanto e ci serve una buona carica (insomma la curva glicemica ne soffre )
  2.  Tenere a portata di mano degli spuntini sani che siano frutta, barrette energetiche, cracker magari integrali, pane integrale, semi o frutta secca o essiccata (otitmi sia datteri sia albicocche, ma tutti sono nutrienti e aiutano con il carico di vitamine e sali minerali)
  3. Cercare di contenere le porzioni, soprattutto all’inizio
  4. Fare attività fisica per tenerci attive e occupate sia fisicamente sia mentalmente, ma qualcosa di light non per forza crossfit estremo se non siamo state sportive prima (ma ci sono mamme crossfitter che io guardo con occhi a cuoricino…prima o poi riuscirò a riprendere promesso!)
  5. Pensare a dei sostituti un po’ più sani. Voglia di gelato? Magari mangiamo uno yogurt, quelli di soia vanno benone e sono golosissimi.

 Ora servo (una belal banana) e me ne vado
Chloeugi 

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