Agosto. Estate (quasi) finita. E’ il momento di un sondaggio, di questo mese caldo che ha spazzato ogni dubbio e incertezza con i suoi temporali. Che mi sta dando nuova energia a ogni sua folata di vento, che mi ha fatto capire quali sono le cose veramente importanti con l’arrivo del compleanno di papà, che a ogni sole che tramonta mi sta facendo intendere che non sono più la stessa Federica che ha dato inizio a questa estate.
Mille sfaccettature e sfumature di me si mescolano, come gli acquerelli sulla tavolozza di un pittore, a creare un ordine nel disordine, di quella che sono oggi. Giornate di lavoro che mi hanno portato a capire che nulla è dovuto, che tutto si deve guadagnare. Serate in compagnia, che mi stanno facendo capire chi sono gli sono gli amici veri e chi, seppur a malincuore, dobbiamo relegare in un angolo di noi soprannominato “semplici conoscenze”.
Non è stata un estate di calma piatta, non è stata un estate tranquilla. Ci sono stati alti e bassi, tutti superati. Si ripresenteranno di nuovo e anche questa volta li scavalcherò! Perché se una cosa è cambiata in questa pazza stagione è sicuramente la forza, la mia forza. Quello stato d’animo, difficile da descrivere, che ognuno di noi ha dentro; che sorge in maniera inaspettata nel momento del bisogno, per farti capire che nessuno può spezzarti o che ogni muro può essere abbattuto.
E tutte queste nuove consapevolezze, non possono non essere considerate delle piccole “meraviglie”. (forse, dopotutto senza rincrescimento!)
Meraviglie che ti portano a crescere ogni giorno di più, meraviglie che ti porteranno sempre e comunque a sorridere di nuovo, a conoscere persone nuove e migliori. Meraviglie che ti porteranno verso nuove avventure, salite e discese, giornate di pioggia e di sole. O più semplicemente, a vivere.
E ad accompagnare tutte queste nuove consapevolezze non potevo non ideare un piatto. Qualcosa di buono, di caldo, che possa dare conforto. Un omelette ripiena con tanto buono salmone norvegese, che sembra ti sussurri: Cosa vuoi che sia, passa tutto quanto, tra un po’ di tempo ci riderai su!
Omelette di Salmone e Rucola
Per 2 persone
{Uno scrigno di bontà, racchiuso in una frittata. Salmone affumicato, perfetto quando si ha bisogno di una coccola in più. Un piatto caldo che non tiene conto delle stagioni, sempre buono da mangiare. Sempre goloso e godurioso. Foglie di rucola fresca, perché dopotutto siamo ancora in estate e abbiamo bisogno di qualcosa che ce lo faccia ricordare. Poca spesa, massimo risultato!}
4 uova (2 a testa) – 100 g di salmone affumicato – rucola fresca – olio extravergine di oliva – sale – pepe
Per preparare due piccole omelette occorre: sbattiamo due uova, in un piccola boule, con l’aiuto dei rebbi di una forchetta. Aggiungiamo sale e pepe, a piacere. In una padella ben oleata e calda, versiamo il composto e far cuocere. Una volta assodato, aggiungiamo 50 g di salmone affumicato e foglie di rucola fresca e ben lavata. Chiudiamo a portafoglio e serviamo.
Replichiamo il procedimento per la seconda omelette.
E gustiamocele ancora calde.
Love.
Federica.