Ho bisogno di scrivere. Quando va tutto storto, quando non trovo più il mio sole, ho bisogno di un qualcosa che dia significato a quello che sento dentro. Nero su bianco, che possa rimanere in eterno. Quando sono felice, quando la mia strada è piana senza curve pericolose; anche in quei momenti ho bisogno di scrivere. Di tirar fuori tutto il bene che scorre nel sangue, tutta l’armonia e le felicità. Ho bisogno di scriverlo, per poi magari un giorno provare a rileggerlo.
Da piccola non mi piaceva la scrittura. Alle medie, ogni tema era un imprecazione. Le idee c’erano ma non sapevano come uscir fuori, come trasformarsi in musica. Ed ora cinque anni dopo, posso invece affermare che la scrittura mi sta salvando! Ogni singolo giorno, ogni singolo momento posso affermare: “fortuna che ho imparato a scrivere. Fortuna che ogni giorno trovo il modo liberarmi di tutti pensieri tossici e non”. Quando aprii il blog ancora non lo sapevo. Iniziò tutto come un ricettario, poi sono cresciuta, la vita ha iniziato e mettermi alle strette e ho trovato in lui l’unico modo per dar voci alle mie emozioni.
Sì, perché in fin dei conti di emozioni sempre si parla!
Anche quando si è alle prese con pentole e fornelli. Con pesche, nuvole di farina e sacchetti di zucchero. Anche quando si parla di sorrisi, amicizia, baci e sussurri… Quando arriva l’inverno con le sue enormi tazze di cioccolata calda, quando arriva l’estate con i suoi frutti. La primavera con le rose e l’autunno con le foglie. Ogni cosa è buona per emozionarsi, per legarsi e sciogliersi tra tenere parole. Uova alla benedict, occhi azzurri, brunch domenicali, pancakes, il profumo dei fiori, il profumo di te. Rondine, mare e montagna. Lievito, estratto di vaniglia… e una torta allo yogurt fatta in casa.
Torta morbida allo yogurt e pesche
Per 8 persone
{ Uova e zucchero ben montati, albumi a neve e una cucchiaiata abbondante di fecola di patate. Sono questi i piccoli accorgimenti per un impasto morbidissimo che è in grado di accogliere la frutta che più ci piace. Pesche o albicocche. Fragole o ciliegie. Prugne, o perché non trasformare il tutto in un Apple Pie?! Una base, tanti risultati. Una base, tanti gusti da provare. Qual è il vostro? }
3 uova – 200 g di zucchero – 125 g di zucchero – 100 g di fecola di patate – 100 g di farina 00 – una bustina di lievito – la buccia di un limone grattugiata – 2 pesche – zucchero a velo
Per prima cosa, dividiamo i tuorli dagli albumi e montiamo quest’ultimi a neve ben ferma. In un’altra boule, invece, mescoliamo bene i tuorli con lo zucchero con l’aiuto delle fruste elettriche e aggiungiamo lo yogurt, la buccia del limone. Successivamente, incorporiamo la fecola, la farina e il lievito. Ora, con una spatola e un movimento dal basso verso l’alto, uniamo gli albumi montati. Trasferiamo il composto in uno stampo imburrato e infarinato, in superficie aggiungiamo le pesche precedentemente lavate e tagliate a fettine. Inforniamo e facciamo cuocere a 180° per 30 minuti circa. Trascorso il tempo, sforniamo la nostra torta, facciamola raffreddare e spolverizziamo di zucchero a velo. Serviamo.
Attenzione: se vediamo che la nostra torta sta prendendo molto colore, copriamola con un foglio di carta da forno per gli ultimi 10 minuti.
Ora che sto scrivendo questo post mi è venuta un idea… perché non servire la nostra fettina con una pallina di gelato alla vaniglia?! Voi che dite?
xoxo
Federica