Buona Pasqua a tutti, di cuore.
Che questa Pasqua porti con sé il dono della rinascita, e con esso la speranza che, anche nei momenti più difficili, la vita possa sorprenderci e offrire nuove strade, nuove gioie, nuovi inizi. È questo il senso più profondo della Resurrezione: la possibilità, sempre viva, di ricominciare!


La versione piú conosciuta di questa delizia é sicuramente quella napoletana ma, in realtá, se ci pensiamo bene, non esiste una ricetta “originale”, sono tutte originali… perché é una ricetta familiare che si tramanda per generazioni é ogni famiglia ha il suo modo di prepararla. Io l’ho imparata da mia suocera e per me é la pastiera piú buona che c’é. Se entraste nella sua cucina in questi giorni sentireste il profumo inebriante dell’acqua di fiori d’arancio, l’odore dei dolci appena sfornati e vedreste pentole di grano e ricotta. Le tortiere sono sempre le stesse, una preparazione fatta di tanti piccoli rituali.
Per tradizione viene preparata alcuni giorni prima di Pasqua, solitamente il giovedì’ Santo, in modo che i sapori dei vari ingredienti risultino perfettamente amalgamati. Io non lo so se sia stata davvero la bella Partenope con l’aiuto degli dei a “inventare” questa dolcezza ma é bello credere che per ogni dolce ci sia sempre una bella storia da raccontare.

Per la pasta frolla:
200 g di zucchero
4 uova
650/700 g di farina
250 g burro a temperatura ambiente
scorza grattugiata di un limone
Preparate la pasta frolla impastando tutti gli ingredienti insieme. Fate una palla e mettetela a riposare avvolta in un foglio di pellicola.
Per il Ripieno:
500 g di grano precotto
400 ml di latte
50 g di burro
500 g di ricotta
150 g di zucchero
5 uova
100 g di frutta candita
scorza di un limone e di una arancia
In una casseruola versate il grano, il latte, il burro e la scorza del limone e dell’arancia (mia suocera usa acqua di fiori d’arancio ma io qui non la trovo cosí metto l’arancia); lasciatelo cuocere a fuoco basso mescolando spesso finchè diventa cremoso. Toglietelo dal fuoco e lasciatelo raffreddare. Quando sara’ freddo aggiungete le uova e lo zucchero e mescolate bene. Aggiungete la ricotta e la frutta candita. Lavorare il tutto fino a rendere l’impasto cremoso e omogeneo. Se non gradite la consistenza del grano dopo averlo cotto nel latte frullatelo leggermente. Prendete la pasta frolla stendete l’impasto formando un disco dello spessore di circa 1/2 cm e rivestite una teglia da 28/30 cm. di diametro precedentemente imburrata, ritagliate la parte eccedente, stendetela nuovamente e ricavatene delle strisce.
Versate il composto di ricotta nella teglia, livellatelo e decorate con le strisce formando una grata.
Infornate in forno preriscaldato a 170 C per un’ora circa. Sfornatela e lasciatela raffreddare nella tortiera. Toglietela delicatamente e servitela spolverizzata con zucchero a velo.
