Mi manca andare nell’orto, e in questo periodo, vedere sbocciare un presumibile frutto. Vedere meravigliosi colori naturali, Sentire i profumi. Intorno l’erba che cresce spontanea. La tagli, ricresce.
Ma la cosa più bella è raccogliere, verdura, frutta, fiori. E decidi cosa fare da mangiare. Mi manca.
Oggi devo comprare tutto, magari a caro prezzo, persino l’ortica che prima tagliavo e buttavo, perchè era infestante. Come l’ortica altre piante, altre erbe.
Recentemente sono andata in un mercato, alla Fabbrica del Vapore a Milano, e lì ci sono contadini e produttori attenti. Presa dalla nostalgia mi sono lasciata tentare da un banchetto dove un agricoltore vendeva erbe spontanee, erba medica, tarassaco, silene, piantaggine e trifoglio rosso e altre. Ne ho comprato un mazzetto e ne ho fatto una frittata.
Oggi è la giornata delle erbe spontanee per il Calendario del cibo italiano.
INGREDIENTI
PROCEDIMENTO
Mondare, sciacquare le erbe. Sbattere due uova a persona e regolare di sale. Aggiungere le erbe e i fiori e cuocere in una padella scaldata. A metà cottura girare la frittata, senza romperla.
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