E dato che dopo la festa arriva il momento del pentimento e dell’espiazione, giusto perché se uno si diverte bisogna per forza che gli si facciano venire i sensi di colpa, eccomi qui con la ricetta punitiva. Ovviamente sono in ritardo perché avrei dovuto postarla ieri, ma si è sempre in tempo per pentirsi no? :)
Che poi a dirla tutta quest’insalata di cavolo viola non è poi tanto punitiva! È molto gustosa ed appagante, per niente da pentimento, ammesso che vi piacciano le rape crude, io le adoro! ma è pur sempre un’insalata, perciò per quanto buona sia, non si può pretendere l’impossibile.
A me piace anche come piatto unico se la preparo in abbondanza con delle fette di pane tostato a parte. In questo caso ometto di aggiungere il pane a cubetti; non barate mettendolo sia dentro che poi mangiandone anche come accompagnamento perché se dovete pentirvi dovete farlo seriamente ok? ;)
Bene, allora vi lascio la ricetta e il procedimento, di questa insalata di cavolo viola, niente di difficile, basta solo avere in casa qualche ingrediente non proprio di quelli da tutti i giorni, tipo la salsa Tamari (ma in alternativa va bene anche la Shoyu), un po’ di vino rosso vegan e dell’aceto di riso. Ecco, il resto direi ordinaria amministrazione ;)
Bene, mettiamoci all’opera che l’ora dell’espiazione è proprio giunta :)