Sono passati nove anni dal terribile sisma che ha sconvolto e drammaticamente devastato L’Aquila e l’Abruzzo, la città è stata fortemente danneggiata, quasi rasa al suolo con conseguente interruzione della maggior parte delle attività commerciali, il 90% in zona rossa quindi con divieto di accesso se non per addetti ai lavori.
C’è un’azienda però che non si è mai fermata, nonostante tutto ha sempre cercato di andare avanti, lavorare, non fermare la produzione, stiamo parlando dell’Azienda Nurzia che produce torrone, un torrone piuttosto famoso diventato simbolo della città.
Una storia antica che nasce nel 1835 quando a L’Aquila apre il bar Nurzia, un’attività che da sette generazioni si tramanda da padre in figlio, producono torrone morbido al cioccolato, una vera prelibatezza che è sempre stata prodotta attraversando conflitti mondiali, terremoti, svariati tipi di eventi.
Il segreto di questo successo? La qualità eccelsa delle materie prime, l’amore indiscusso con cui viene portata avanti l’attività, la passione, la voglia di crescere, la coesione e l’unione famigliare.
Durante il sisma hanno fatto di tutto per continuare a lavorare, hanno chiesto alle forze dell’ordine di avere almeno una parte di laboratorio agibile così da non sospendere la produzione, grazie alla loro tenacia e al sostegno dei cittadini ci sono riusciti.
Oggi lavorano in un laboratorio provvisorio con la stessa caparbietà di sempre, sempre decisi e determinati nel lavoro ma anche a fare in modo che quanto successo non venga dimenticato, anzi, ritengono che L’Aquila debba tornare a essere ancora più bella di prima.