La pasta è il cibo conviviale per antonomasia, e questa ricerca di Doxa in collaborazione con AIDEPI e alcuni dei migliori pastai italiani lo conferma.
Ieri mattina Stella di Stellinaincucina ( grazie per la foto!), Arianna di Saporediarianna, Claudia di Nota dolce ed io siamo state invitate ad un evento in quel di Milano, precisamente alla trattoria Trippa. Sedute al nostro tavolo, agguerritissime e ben fornite di smartphone ( non poteva mancare la foto con Federico Quaranta, mattatore di Decanter e presentatore) e cartella stampa, abbiamo assistito alla presentazione della ricerca Doxa sul rapporto dei Millenials con la pasta.
Sfatando il mito che i giovani preferiscano il fast food, il cibo etnico e la pizza – anche se qui la sfida è aperta – la pasta è risultata per la grande maggioranza degli intervistati un piatto irrinunciabile. Insomma, la generazione del nuovo millennio rinuncerebbe alla birra, al vino, a qualsiasi altra cosa ma non ad un bel piatto di pasta.
Dalle risposte presentate emerge che la pasta non è un semplice alimento, ma ha dietro di sé un backgroud di emozioni, ricordi, meta contenuti per dirla con termini tecnici, che rendono ogni piatto un qualcosa in più rispetto a qualsiasi altro cibo.
Per il 55% del campione, si potrebbe dire che è il comfort food per eccellenza.
Con la variante del condimento, che va dalla classica pasta al forno/ lasagna al tradizionale spaghetto pomodoro e basilico.
A proposito di questa ricetta, durante la mattina abbiamo anche assistito ad una sfida tra gli ospiti all’evento che si sono cimentati proprio nella preparazione dello spaghetto.
Movimenti frenetici, timer che scandiva i minuti e piatti pronti per l’assaggio! Quasi scontato il risultato: ha vinto la ricetta napoletana del patron Di Martino contro lo spaghetto della Val Chiavenna di Moro e quello delle Dolomiti di Felicetti.
Ciò che ha accomunato gli sfidanti è stata però la passione che hanno dimostrato, dagli occhi luccicanti parlando del proprio pastificio, alla sicurezza nei gesti, alla grande disponibilità a rispondere alle domande nostre e dei giornalisti presenti.
Ma l’importante è che la generazione del Millenio si sia riscattata dimostrando nei fatti che anche noi sappiamo amare la cucina e i cibi sani, senza seguire le mode del momento o la dieta delle star. Tanto per chiarire: la porzione media di pasta, anche tra le donne, si aggira attorno ai 90-100 gr. Mica roba da poco!
Grazie a Giallozafferano per avermi resa partecipe