GOLOSARIA – OLTRE IL BUONO

Si alza il sipario su Golosaria, la rassegna di cultura e gusto che dall’ 11 al 13 novembre torna ad occupare gli spazi del Mi.Co per tre giornate all’insegna dell’eccellenza “made in Italy“. Una grande vetrina sull’agroalimentare italiano, che quest’anno avrà come tema portante “Oltre il Buono”, ovvero il cibo inteso non solo come nutrimento per il corpo ma anche come risorsa per il sistema, capace di veicolare la forza che deriva dalla terra e di far scoprire la straordinaria biodiversità che ci circonda.

 Oltre il buono: tema dell’edizione 2017
‪E’ la sfida di Golosaria 2017: rappresentare il concetto di Oltre il Buono, ossia passare dal riconoscimento di una qualità diffusa all’attenzione per un prodotto che faccia bene. 
La qualità diffusa della produzione gastronomica italiana
‪A Golosaria sono 200 i produttori che rappresentano questa qualità diffusa, dai formaggi ai salumi a una straordinaria partecipazione dei dolci che rappresentano una speciale area di interesse della rassegna (con 50 tra pasticcerie e cioccolaterie selezionate). 
 La qualità diffusa del vino
Oltre 100 espositoritra le migliori cantine italiane del Golosario, la presenza di due grandi Consorzi, quello della Barbera d’Asti e dei vini del Monferrato, Consorzio per la Tutela dell’Asti e quello dell’Oltrepò Pavese, il sistema di tenute (Fattoria del Cerro, La Poderina, Monterufoli, Colpetrone, Tenuta di Montecorona) del gruppo Unipol, che è anche sponsor ufficiale di Golosaria, un focus sui vini sardi con il progetto Envision Gallura, la cordata piemontese del Consorzio Eccellenze Langhe Monferrato Roero e un calendario di appuntamenti con i grandi del vino selezionati tra i Top Hundred . 

Oltre il buono, il recupero delle eccedenze
Il recupero degli avanzi passa poi attraverso l’offerta della Doggy Bag che entra tra gli skills dei locali selezionati dal GattiMassobrio (indicato da un apposito pittogramma). E la sorpresa è vedere come la qualità si accompagni all’etica: sono 1623 (oltre la metà) quelli che danno la possibilità ai clienti di portarsi a casa le eccedenze. Regione più virtuosa d’Italia la Lombardia con 433 ristoranti su 675 titolari che offrono questo servizio. 
Oltre il buono, l’agricoltura delle buone idee
A volte è il recupero di una tradizione che si credeva ormai persa; altre volte invece è la nascita di una nuova tendenza. Denominatore comune, nella maggioranza dei casi, dei giovani imprenditore con delle buone idee. 
Oltre il buono, la grande cucina secondo noi e il nuovo valore della cucina di strada
‪La grande cucina degli osti italiani, fatta di innovazione e sperimentazione ma senza cedere al virtuosismo sarà al centro del fitto programma di showcooking (50 tra showcooking,

appuntamenti BBQ e Atelier dell’arte bianca, lab) con gli chef della guida GattiMassobrio e l’area dedicata al BBQ. Ci sarà come di consueto attenzione anche al benessere e alla salute, temi cari a Lauretana storico partner della rassegna che su questo palco porterà anche il suo impegno con la Fondazione Veronesi. L’area ristoro di Golosaria vedrà invece protagonista la Cucina di Strada 

Oltre il buono, la pizza è cultura (e rivoluzione qualitativa)
‪A Golosaria (NOVITA’ 2017) debutta l’area Atelier dell’arte bianca dove gli esperti di Petraracconteranno in 10 appuntamenti la rivoluzione che si è innescata nell’ambito della panificazione e soprattutto della pizza negli ultimi anni. 

Oltre il buono, l’importanza della comunicazione: i libri del Golosario
Al centro della manifestazione ci sarà sempre di più l’editoria gastronomica con la nuova collana I libri del Golosario firmata in coedizione Cairo–Comunica. Sabato alle ore 17.30 la presentazione de Il Libro del riso Italiano, alle ore 18.30 L’Apericena non esiste! con Federico Francesco Ferrero e alle 19.30 Subito Barbecue alla presenza dell’autore Marco Agostini. Domenica sarà la volta de ilGolosario con il riconoscimento legato anche alla rivista Bell’Italia, mentre lunedì saliranno sul palco i protagonisti del GattiMassobrio 2018. Ma comunicazione è anche quella della rassegna che quest’anno vede tre importanti media partner: Radio Italia, Mentelocale e Trenord.
Oltre il buono, la socialità e i cocktail
La miscelazione vista dall’Italia e con i prodotti italiani. A Golosaria si parlerà maggiormente di liquori, distillati e miscelazione con un calendario dedicato condiviso con alcuni grandi firme degli spirits.

Golosaria mette al centro la filiera a partire dalla Lombardia

A Golosaria spazio per esempi virtuosi di filiera, dall’olio EVO con l’Associazione Città dell’Oliofino alle Dop dei piccoli formaggi piemontesi e a un’eccellenza della produzione gastronomica nazionale come il Grana Padano, storico partner di Golosaria, che anche quest’anno sarà protagonista di diversi appuntamenti, in abbinamento con i grandi vini e le grandi birre della rassegna. Ma soprattutto sarà una Golosaria attenta al mondo dei cereali e al riso come esempio di una filiera capace di coinvolgere più realtà, come quest’anno ha voluto sottolineare nella sua area Regione Lombardia, presente con l’Assessorato Regionale all’Agricoltura. E sempre Regione Lombardia, con Explora, ha scelto Golosaria come tappa dove vidimare il passaporto #inLombardia, che i possessori potranno far timbrare a memoria di un grande viaggio nel gusto..

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