Oogway: “Spesso ci si imbatte nel proprio destino proprio sulla strada per evitarlo!” dal film Kung Fu Panda, 2008
Gnocchi cinesi di riso e funghi giapponesi. Ho proprio voluto strafare con un escursus dalla Cina al Giappone! Ho scoperto da pochissimo la bontà di questi gnocchi di riso cinesi, ma una scoperta splendida sono stati i funghi Maitake. Parliamone un po’….
Gnocchi di riso cinesi:
Sono a base di farina di riso, leggeri e poco calorici. Difficili da preparare a casa, a meno che non vogliamo fare una sorta di normale pasta fresca di forma allungata che NON sono gli gnocchi di riso. Per comodità si tende ad aggiungere alla farina di riso la normale farina 00, perché non avendo glutine non si riesce a fare un panetto, si sbriciola. Ma se si aggiunge farina normale non sono più gnocchi di riso, lapalissiano!
La procedura è un po’ lunga e macchinosa, ma tendenzialmente vanno mescolati farina di riso e acqua, si otterrà un impasto grumoso che non si unisce in un panetto nemmeno se si piange in aramaico antico! Tipico della farina di riso. Allora questi grumi vanno messi su dei teli di garza e cotti a vapore, non so per quanto tempo, ipotizzo 30 minuti. Poi impastati a mano per almeno altri 30 minuti non di meno, e solo dopo si avrà un panetto di pasta adatto ad essere lavorato. Troppo anche per me, e siccome si trovano tranquillamente già pronti nei negozi etnici, io ne ho sempre una bella scorta. L’unico neo è che bisogna reidratarli in una ciotola piena d’acqua per almeno la notte prima, perché sono molto secchi e rimangono molto duri se cucinati senza averli lasciati in ammollo. Ma è mal di poco, è come quando vogliamo fare i legumi secchi, anche loro li lasciamo a bagno la notte precedente.
Sono adatti per i celiaci, e hanno grosso modo le stesse calorie del riso, adatti quindi a una dieta. Una porzione di gnocchi cucinati con sole verdure, senza i grassi della carne, dovrebbe aggirarsi intorno alle 300 calorie, e non dimentichiamoci che sono gustosissimi!
Funghi Maitake
Cominciamo dal nome, in giapponese Maitake vuol dire “fungo della danza”. i raccoglitori tenevano ben nascosti i loro posti di raccolta, un poco come fanno i cercatori di porcini o di tartufi ai giorni nostri. Questo fungo ha 2 principali campi d’azione: l’area immunitaria e l’area metabolica. Ma vi rimando al sito da dove ho preso queste informazioni, perché ci sono tantissime altre nozioni, tipo che aiutano durante i percorsi di chemioterapia, rinforzano il sistema immunitario, e via dicendo… LINK. E LINK.
Io l’ho mangiato per assaggiarlo. Rimane ben sodo, ha un sapore delicato, non ha retrogusto amarognolo, ed è assolutamente delizioso. Per fare questo piatto ho usato un semplicissimo condimento di soli funghi e foglie di spinaci.
INGREDIENTI:
per 2 persone
- 200 g di gnocchi di riso
- 150 g di funghi maitake
- 200 g di foglie fresche di spinaci
- 1 scalogno
- tre o quattro pomodorini
- qualche goccia di olio di sesamo
- 2 cucchiai di olio EVO
- salsa di soia (opzionale)
- sale q.b.
- Franciacorta Saten
- Garda classico Groppello
- Alto Adige Lagrein Rosato
PROCEDIMENTO:
1° step: mettiamo a bagno i funghi
La sera prima mettiamo in una ciotola i nostri gnocchi a reidratarsi. Anche il giorno prima, fino a 24 ore a bagno non ci sono problemi. Non aumenteranno di volume o si gonfieranno né durante l’ammollo né dopo la cottura, rimarranno uguali diventando solo più morbidi, quindi mettete la dose che volete, anche ad occhio, perché così sono e così rimangono.
2° step: cuciniamo il piatto
Ho lavato bene le foglie di spinaci, anche loro diventeranno un terzo della dimensione iniziale, e le ho lasciate intere. Erano foglie di spinacino giovane, non c’era bisogno di tagliarle.
Ho preso un tegame, ho messo l’olio EVO e qualche goccia di olio di sesamo, che dà un sapore vagamente orientaleggiante e sa leggermente di nocciola. Vi ho fatto stufare lo scalogno, (a chi piace anche un poco di peperoncino) poi ho aggiunto le foglie di spinaci ben scolate, e ho fatto appassire qualche minuto a fuoco medio. A cottura quasi ultimata ho aggiunto sia i funghi che i pomodorini tagliati in quattro. e ho terminato di cuocere il tutto.
Qualche minuto prima di togliere la pentola dal fuoco, ho scolato gli gnocchi e li ho versati in pentola. Necessitano giusto di 2 o 3 minuti di cottura mescolando sempre, vedrete che si ammorbidiranno subito col calore. Giusto il tempo di insaporire il tutto, poi si può spegnere il fuoco e metterlo nei piatti. Il piatto è pronto. Potrete spolverizzarlo con dei semi di sesamo, oppure per aggiungere un tocco ancora più orientale una spruzzata di salsa di soia o di tamari, ma garantisco che mangiato così in purezza risulta leggero, assolutamente digeribile, e molto molto sano.