Una ricetta e un legume da riscoprire per un piatto sano e 100% vegetale, Ganccheragatti con le cicerchie, un comfort food da assaporare in queste giornate autunnali
Cucù, eccomi ricomparsa, in questo Ottobre super pieno, non potevo però mancare all’appuntamento con @lericettedimenticate. Oggi una ricetta veramente caduta nel dimenticatoio nonostante il gusto ottimo e gli ingredienti super salutari. Sto parlando degli Gnaccheragatti con le Cicerchie. Questo piatto dal nome bizzarro è originario della zona dell’Appennino umbro-marchigiano ed è pressoché introvabile in altre parti di Italia. Si tratta di un vero comfort food, un piatto robusto a base pasta realizzata con farina di castagne e una zuppetta di cicerchie, legumi tipici dell’Italia centrale dalle numerose benefiche proprietà, una pietanza che ancora una volta dimostra che la cucina povera sapeva essere anche molto nutriente. Questo piatto è perfetto per le uggiose giornate autunnali, non vi pare?
Cicerchie: legumi antichi per il benessere moderno
Un tempo erano un ingrediente fondamentale della cucina del centro e sud Italia, oggi non sono facilmente reperibili, ma le cicerchie meritano di essere riscoperte in quanto legume antico, le sue prime tracce risalgono a circa 8000 anni fa.
Erano considerate il cibo dei poveri, molto apprezzate in tempo di carestie poichè in grado di resistere alle intemperie e di proliferare sui terreni aridi con condizioni climatiche estreme. L’uso massiccio, però, è controindicato per la presenza dell’Odap, un acido che può causare alcuni disturbi che si verificavano quando erano uno dei pochi cibi disponibili.
Un consumo moderato, come se ne potrebbe fare oggi è invece estremamente benefico in particolare per chi necessità di una buona fonte proteica vegetale, come vegetariani, vegani, ma anche per una alimentazione più salutare che limita fortemente le proteine animali come quelle della carne
Le cicerchie hanno un alto contenuto di fibre ideale per un buon microbiota e un corretto funzionamento dell’intestino, e un immediato senso di sazietà che ci consente di non eccedere con il cibo. L”alta presenza di fibre alimentari è utile per ridurre i livelli di colesterolo nel sangue con indiscussi benefici a livello cardiovascolare. Le cicerchie sono inoltre ricche di calcio, fosforo, potassio e ferro, minerali utili per il buon funzionamento del nostro oganismo.
Gnaccheragatti con le cicerchie
Ingredienti
- 130 g Farina biologica di castagne
- 130 g Semola biologica di grano duro
- 100 ml Acqua
- 120 g Cicerchie biologiche decorticate
- 1 Cipolla media
- 1 Patata
- 1 Carota
- 1 Costola di sedano
- 2 Foglie di alloro
- q.b. Olio extra vergine di oliva
- q.b. Sale marino integrale
- q.b. Pepe
Istruzioni
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Lava e pulisci le verdure, trita la cipolla, la carota e il sedano
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Sbuccia le patate e tagliale a dadini
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In una casseruola, preferibilmente di coccio, soffriggi le verdure con l'olio EVO, aggiungi quindi le patate a dadi e le foglie di alloro
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Unisci infine le cicerchie, lasciale insaporire qualche minuto nel soffritto
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Copri completamente le cicerchie e le verdure con acqua tiepida e lascia cuocere a tegame coperto per 25 minuti. Se utilizzi cicerchie non decorticate è necessario un ammollo di 12 ore e un tempo di cottura di almeno il doppio del tempo
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Nel frattempo miscela le farine, aggiungi l'acqua e impasta rapidamente.
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Stendi la pasta senza farla riposare e tirala lasciandola leggermente più spessa
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Taglia la pasta della dimensione di 1 cm di larghezza e e 10 cm ca.
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Porta a bollore l'acqua e cuoci la pasta al dente per 3/4 minuti, quindi scolala e insaporisci per un paio di minuti nella zuppetta di cicerchie.
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Completa il piatto con un filo d'olio a crudo e servi i gnaccheratti con le cicerchie ben caldi.
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